Due esclusive nazionali e tre prime regionali, coreografi internazionali, étoile d’élite e giovani compagnie emergenti per l’edizione 2025 di DAB Festival – DanzaABari, rassegna dedicata alla danza contemporanea del Comune di Bari, realizzata in collaborazione con Puglia Culture. Una proposta di altissimo profilo artistico e culturale in una settimana di spettacoli imperdibili dal 29 maggio al 7 giugno tra i teatri Piccinni, Abeliano e Kismet. Non mancheranno le occasioni di promozione del pubblico: in programma Masterclass gratuite riservate agli abbonati alla rassegna e un ciclo di incontri aperti al pubblico, dal titolo “La danza contemporanea? Non la capisco!”.
Si parte il 29 maggio con l’evento speciale sul lungomare. L’inaugurazione è fissata per il 29 maggio alle ore 18, con l’evento speciale “Nelken Line”, a cura di Marigia Maggipinto, storica interprete del Tanztheater di Pina Bausch. La performance, in programma tra il Lungomare e Corso Vittorio Emanuele II, vedrà protagonisti studenti, studentesse e docenti del Liceo Coreutico “De Nittis-Pascali” di Bari. Un omaggio alla danza come linguaggio collettivo e inclusivo, aperto alla città e ai passanti.
I DUE EVENTI IN ESCLUSIVA NAZIONALE
Il 31 maggio al Teatro Piccinni va in scena International Dance Encounters, una produzione congiunta tra Equilibrio Dinamico (Italia) e Area Jeune Ballet (Svizzera). Uno spettacolo che unisce 32 danzatori e alcune delle firme coreografiche più interessanti del panorama europeo. Tra queste spicca Juliano Nunes Pereira, acclamato coreografo brasiliano con collaborazioni con il Royal Ballet of Flanders, William Forsythe e Akram Khan, che firma Connections, nuova creazione per AJB. Accanto a lui: Roberta Ferrara, Erion Kruja, Aishwarya Raut e Antonello Sangirardi. Un evento che conferma Bari come nodo strategico per il dialogo coreutico internazionale.
La seconda esclusiva, il 7 giugno al Teatro Kismet, è un evento di risonanza internazionale: HISTOIRES COURTES, un gala che porta a Bari le stelle del Balletto dell’Opéra di Parigi, tra cui l’étoile Hannah O’Neill. In un programma ideato da ResExtensa | Porta d’Oriente e Kor’sia, la tradizione classica si intreccia con le creazioni contemporanee più sofisticate, per una serata che è celebrazione, spettacolo e atto di solidarietà. Un’occasione unica per il pubblico pugliese di vedere all’opera alcuni dei più prestigiosi interpreti del panorama mondiale.
LE TRE ESCLUSIVE REGIONALI
Accanto a questi due vertici artistici DAB Festival – DanzaABari presenta tre esclusive regionali che offrono un affresco originale della scena italiana più audace e riflessiva. In apertura, il 29 maggio, Nyko Piscopo presenta “GISELLƏ” con la compagnia Cornelia, un potente reworking del balletto romantico in chiave queer e post-digitale. La Giselle di Piscopo non è solo un personaggio, ma un archetipo in cui si fondono generi e generazioni, identità fluide e dipendenze da schermi, in una riflessione acuta su amore, rappresentazione e trasformazione sociale. Si continua il primo giugno al Teatro Abeliano con “Strangers in the Night”, co-creato e interpretato da Jos Baker (direttamente dalla compagnia Peeping Tom), Linus Jansner, Carlo Massari. Un lavoro ispirato alla “Metamorfosi” di Kafka che unisce teatro fisico, ironia tagliente e critica sociale, in un mix grottesco e profondamente umano, dove il corpo è specchio e maschera dell’identità contemporanea. Chiude il trittico delle esclusive regionali il 5 giugno “Panoramic Banana”, l’ultima visione del coreografo Michele Di Stefano, Leone d’Argento alla Biennale Danza. Con un cast d’eccezione e una colonna sonora pulsante, la performance, nuova produzione della compagnia mk, esplora l’esotico come artificio e luogo dell’immaginario. Una coreografia ambientata in un “resort ai confini del mondo”, tra sonorità ibride e danze selvagge, specchio di una contemporaneità disordinata e pulsante. Per chi si sente lontano dalla danza contemporanea, ma è curioso di avvicinarsi, arriva “La danza contemporanea? Non la capisco!”, un ciclo di cinque incontri aperti a tutti di introduzione alla visione coreutica, condotti da Carmelo Zapparrata, Maria Grazia Porcelli e con la partecipazione dell’influencer e danzatrice Serena Rainò. Gli incontri sono rivolti a spettatori di ogni età e background, e mirano a sfatare i luoghi comuni che descrivono la danza come un’arte d’élite o troppo astratta. Il percorso accompagnerà il pubblico alla scoperta di cinque spettacoli del DAB Festival 2025, offrendo chiavi di lettura, suggestioni e strumenti critici per vivere un’esperienza di visione più consapevole e coinvolgente.