PAOLO FRESU & OMAR SOSA

Esistono formazioni in grado di cambiare, oggi, il modo di sentire la musica. Quando parliamo del duo composto da Paolo Fresu e Omar Sosa, per sentire non intendiamo soltanto il mero ascolto, ma una questione di cuore, anima, empatia. È ormai una delle formazioni più conosciute e amate, sia in Italia che all’estero, capace di creare ponti sonori e concettuali tra due mari e due continenti e di affinare, concerto dopo concerto, la propria proposta musicale. Proprio per dare un ulteriore segno di tale maturità artistica, a quasi quattro anni di distanza dal grande successo di “Alma”, il duo ha inciso “Eros” (Tǔk Music, distribuzione Ducale), concept-album dedicato al tema e alle sue declinazioni essenziali.  Dall’Anima all’Eros con un passo che scava ancora più in profondità, con energia, poesia e la spiritualità che sempre accompagna il lavoro del duo. Fresu e Sosa danzano; danzano in modo sicuramente latino attorno al vincente mix di jazz, musica cubana, Africa e world music che sono riusciti a creare.

#PIÙSHAKESPEAREPERTUTTI

Lo spettacolo, un omaggio a William Shakespeare, è al tempo stesso una lezione e scherzosa conversazione ideata e condotta dall’attore e presentatore Antonio Stornaiolo con Vito Signorile.Uno spettacolo leggero, ma mai superficiale che, con ironia ed uso di linguaggi giovanili e multimediali, racconta la figura del maggior drammaturgo occidentale. La caratteristica principale dell’azione teatrale si basa sul coinvolgimento degli spettatori che sin dall’inizio e continuamente vengono incitati ad esprimere giudizi, prendere parte alla storia, rispondere a test sul tema, inviare tweet ed sms in diretta su quanto sta accadendo “qui ed ora” nel luogo deputato alla rappresentazione. Un gioco teatrale, dunque, come nella miglior tradizione dell’improvvisazione scenica, che prende origine proprio dal teatro elisabettiano.

COME POLLICINO

In una piccola città un Grande Dittatore Generale si è impossessato di tutto e di tutti: nessuno lo ha mai visto, ma il suo metallico vocione terrorizza la gente dagli altoparlanti disseminati nelle strade. Tutto è proibito: esprimere le proprie idee, la musica, i colori, persino affacciarsi alla finestra. Tutte le cose sono nelle sue mani: le case, le fabbriche, le vite di tutti gli adulti, costretti a lavorare per lui. Una notte, al culmine della sua cattiveria, obbligherà tutti i lavoratori ad un turno straordinario: si dovrà rimanere in fabbrica finché il Grande Dittatore Generale sarà soddisfatto. Del resto,” più si è Grandi, e più si comanda!”. Piccoli e deboli dovranno obbedire, non potranno rientrare nelle loro case e saranno dunque costretti dalle necessità ad abbandonare i propri figli per tutta la notte o forse per sempre… Come Pollicino.

PHOBOS

Al buio, durante la notte, la differenza tra realtà e immaginazione svanisce. Qui incontriamo Phobos, il Dio greco della paura, armato di fulmine, che ci guida attraverso una performance delirante. Durante questo viaggio, la paura si alterna all’umorismo e alla sorpresa, perché a volte le cose non sono sempre come sembrano.”

TANGO A DOS VOCES

Tango a dos voces; questo è il titolo dello spettacolo che vede come protagonisti Giacomo Medici e Sarita Schena, cantanti noti nel panorama internazionale del tango e dell’opera. Il concerto rappresenta un vero e proprio viaggio nel tango partendo delle sue origini, per poi omaggiare gli artisti che hanno segnato la storia di quel genere musicale destinato a stregare il mondo; tra questi Carlos Gardel, icona del tango, la cui voce nel 2003 è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Impreziosiscono e rendono unico il concerto gli interventi dei ballerini e maestri di tango Michele Lobefaro e Gabriella Todisco.

LA BELVA GIUDEA

Cinque capitoli, cinque round che attraverso la boxe raccontano la storia vera della Belva Giudea. È questo il nome che fu dato ad Herzko Haft durante la sua carriera da pugile nei campi di concentramento tedeschi. Internato alla sola età di quattordici anni, Herzko non si è mai arreso al suo destino e ha combattuto il nazismo guidato dall’amore per Leah. Dotato di una buona stazza muscolare e una notevole resistenza fisica, venne scelto da un ufficiale delle SS come “volontario” per incontri di boxe fra prigionieri.  Herzko vinse 75 incontri. Una volta libero, sbarcò in America sotto il nome di Harry Haft per ritrovare Leah. Doveva far apparire il suo nome su tutti i giornali per farle sapere che anche lui era fuggito negli States. E c’era un solo modo per farlo: sconfiggere il campione del mondo dei pesi massimi, Rocky Marciano.

TUTTO SUA MADRE

Questo esilarante, sottile, profondo monologo, è talmente ricco di personaggi da sembrare una commedia. La particolarità è che tutti questi personaggi, sono interpretati da un unico attore in una sorta di girandola da trasformista della parola e della voce. Dunque, una straordinaria prova d’attore. Scritto, e rappresentato nel 2012 da Guillaume Gallienne, attore e regista di punta della Comédie Française, lo spettacolo ha avuto a Parigi uno straordinario successo, una quantità enorme di repliche e successivamente, con il titolo Tutto sua madre, una versione cinematografica del 2014 che ha fatto man bassa di César. È questa la prima volta in assoluto che lo spettacolo viene tradotto e presentato in Italia con una produzione che si avvale dell’interpretazione di Gianluca Ferrato, la traduzione di Anna D’Elia, l’adattamento drammaturgico di Tobia Rossi e la regia di Roberto Piana.

CHRISTMAS IN GOSPEL

È una formazione che raccoglie alcuni fra i migliori talenti della musica gospel internazionale, in un eccezionale accostamento di voci e timbri dalle sfumature profonde. Nato nel 2000 per festeggiare il Nuovo Millennio, il gruppo è stato formato dal genio del Reverendo Keith Moncrief già creatore e leader di gruppi di fama mondiale. The New Millennium hanno al loro attivo centinaia di concerti in tutta Europa, in una strepitosa ascesa verso il successo. In Italia il gruppo si è esibito in prestigiosi teatri fra cui: il Donizetti di Bergamo, la Basilica di San Marco a Milano, il teatro Olimpico di Roma, la Sashall di Firenze. Accanto agli arrangiamenti più moderni del gospel contemporaneo non mancheranno i temi tradizionali nelle sue versioni più amate dal grande pubblico. In un bland di musica coinvolgente ed emozionante che arriverà diritto al cuore dell’ascoltatore coinvolto in un dialogo interattivo sin dai primi brani.

IL MERCANTE DI VENEZIA

Due amici, una donna, un voto solenne, un prestito in denaro, una libbra di carne umana come penale, una punta di odio verso lo straniero che ha una cultura, delle abitudini e una religione diversa.Ci sono tutti gli ingredienti perché finisca in tragedia. Ma questa è una commedia.Si rischia di ridere in questa storia. L’ha scritta Shakespeare del resto!E, come spesso accade nelle sue opere, al riso si arriva come una liberazione, come una risalita insperata dopo aver toccato il fondo dell’animo umano.

DONNE ALL’OPERA: il canto, la vita

Un connubio di canto, musica e parole per un concerto teatrale tutto al femminile: un soprano, una giovane pianista e un’attrice ci faranno immergere tra le pieghe di alcune delle più celebri opere liriche e ci doneranno occhi nuovi per guardarle.Francesca Rinaldi e Tiziana Irti ci condurranno per mano a incontrare Butterfly, Almirena, Santuzza, Pamyra, Desdemona, Manon Lescaut, Tosca … viaggeremo attraverso la loro fragilità, la loro determinazione, la loro disperazione, la loro passione e il loro amore che, sempre, è la loro forza. Alcune di esse ci apriranno le porte della loro vita, ci inviteranno a esplorarla fino a scoprire come sono arrivate a farsi musica in scena diventando eterne.