CA IRA

Ça ira è il secondo capitolo del progetto coreografico C’est Pas Grave: una trilogia sul significato ambivalente della gravità: materiale (del corpo) e simbolico (della mente). Ça ira (letteralmente dal francese « questo andrà ») interroga il verbo di moto « andare » (dove ? quando ? come ?), piuttosto che il suo incoraggiamento retorico. La logica della costruzione coreografica segue quello che, in termini filosofici, potrebbe essere definito come un eterno ritorno dello stesso, un perpetuo inizio, un’apertura senza fine.

UNKNOWN WOMAN

Unknown Woman è un racconto serio ed immaginario allo stesso tempo, è un raccoglitore di memorie e di pensieri di quello che è accaduto con un’ artista importante  in 20 anni di collaborazione e di condivisione. Io e lei abituati in questi 20 anni a raccontarci alcune cose segrete attraverso dei movimenti, dei portatori sani di verità, una rubrica disordinata dove ho dovuto leggere e rileggere appunti per capire la donna e l’artista. Forse ci siamo capiti solo in una sala prove e sul palcoscenico di un teatro, ma come si fa a capire un’ artista? inseguirla è stato possibile solo con gli occhi e con il cuore, ogni altro modo ti confonde ancora di più e ogni volta devi quasi ricominciare dall’inizio, come ci ripresentassimo e ci chiedessimo per la prima volta il nome.

WANNABE

Wannabe è la prima collaborazione tra la danzatrice Fabritia D’Intino ed il musicista Federico Scettri. L’incontro tra i due artisti ha stimolato la riflessione sul rapporto tra danza e musica nella cultura contemporanea. I riferimenti si sono così concentrati sull’immaginario della cultura pop, della televisione, dei videoclip e dei club. Un universo fatto di schemi ripetitivi che ha la capacità di sedurre, attrarre e influenzare lo sguardo dello spettatore e in cui il corpo femminile è rappresentato in forma prevalentemente iper-sessualizzata. Costantemente esposto a modelli forzati, esagerati e artificiali, chi osserva viene dunque spinto verso la riproduzione e l’esaltazione della finzione, puntando ad un virtuosismo e ad un iper-performatività quasi pornografica.

C’E’ VITA SU VENERE

In prossimità della propria morte la Fenice costruisce il nido: lì essa brucia completamente e dalle sue ceneri genera l’uovo nuovo. Il cigno di Saint-Saens (anche Zeus dovette trasformarsi in cigno per arrivare a fecondare l’uovo di Leda) genera qui un amato uovo di gallina. Il conseguente festoso entusiasmo si declina in una consumistica esplosione rosa, che confluisce in un esaurimento e svuotamento del personaggio, esausto e circondato dai resti del suo agire. Rimane solamente l’interprete abbandonata sotto il costume: è il tempo dello svelamento, di rivelare la possibile fragilità di chi si nasconde dietro a una maschera, dietro a un velo ed anche dietro al suo stesso viso. Per vedere chi la sta guardando e giudicare chi la sta giudicando. Si innesta così l’ultima metamorfosi in creatura con stampelle, quadrupede espiatorio (capro?) o meraviglioso ed enigmatico ippogrifo, che lentamente si allontana, solitario passeggiatore tra passate rovine.

HOW TO_ just another Bolero

HOW TO _ just another Boléro è un duo creato sulle celeberrime note del “Boléro”, composizione per orchestra sinfonica del compositore francese Maurice Ravel del 1928 e rappresenta il primo capitolo della ricerca intrapresa da Emanuele Rosa e Maria Focaraccio agli inizi del 2020 sul tema dell’adattamento e coesistenza, dell’imparare o re-imparare, scoprire o ri-scoprire COME ci si comporta, ci si tocca, si coopera, ci si aiuta, ci si ama… tra toni a volte drammatici e a volte ironici

ZUGZWANG

In ZugZwang (obbligo di muovere) due individui – fratello e sorella – percorrono come pedine un labirinto di 64 quadrati che racchiude ogni possibilità di movimento e relazione. Tra deviazioni e impasses essi provano a disinnescare il gioco, chiedendosi quanta libertà sia concessa in un ordine prestabilito.

Guida alla visione della grande danza – DON CHISCIOTTE

Guida alla visione è un progetto per avvicinare i giovani, e non solo, ai grandi capolavori della danza. Da circa 15 anni attraverso racconti, descrizioni, estratti video, Rosellina Goffredo accompagna il pubblico a conoscere o approfondire la conoscenza del repertorio della danza. Il balletto “Don Chisciotte” ha poco a che vedere col romanzo di Miguel de Cervantes, non narra delle avventure del fantomatico cavaliere. I protagonisti del balletto sono due giovani innamorati, Kitri e Basilio, che tra scherzi, gelosie e inganni riescono a sposarsi e a coronare il loro sogno d’amore… 

In_VENTO

Un incontro di danza e musica dal vivo per celebrare il tema dell’Aria. Un percorso guidato dall’immaginazione, dalla fantasia, dalla scoperta attraverso i sensi che si esprime nei gesti, nelle parole e nei movimenti di Savino Italiano e Giorgio Rossi in dialogo con la ricerca sonora elaborata dal vivo dal compositore Livio Minafra. Spettacolo tout public, per bambini e famiglie.