INCONTRO CON CESAR BRIE E GIANCARLO GENTILUCCI

Dalle Ande agli Appennini è un documentario che racconta dell’esperienza di César Brie in Bolivia e descrive l’avventura di una comunità di giovani artisti che vivevano a Yotala, un piccolo paese vicino a Sucre.Era una comunità di artisti provenienti dall’Italia e dalle popolazioni autoctone della Bolivia e di altri luoghi del Sud America.Il documentario rappresenta l’esperienza di un luogo periferico e remoto che ha dato frutti straordinari, formando eccezionali professionisti chehanno avuto grande riscontro con i loro spettacoli in tutto il mondo. Al termine della proiezione incontro con César Brie e Giancarlo Gentilucci.
PACE MANFREDONIA

In questo tempo di guerra il testo Pace, scritto da un Aristofane poco più che ventenne, stanco della lunga guerra che devastava la sua città, arriva con forza esplosiva tra i nostri corpi e i nostri sguardi, e ci trascina con sé in un nuovo lavoro di Comunità. Quel rito collettivo di teatralità diffusa, dove gli adolescenti e i bambini si fanno teatro vivo, assieme ai musicisti e agli attori della Compagnia. Eccoci allora nella piazza della nostra Atene a chiederci che cos’è la Pace, dove la si possa trovare e a fare il tifo per Trigeo, un folle, un pazzo forse, uno che dopo aver imprecato contro gli dei distratti ha avuto un’idea strampalata: raggiungere l’Olimpo per ritrovare la Pace dispersa, per sé e per la terra tutta.
TRAPUNTO DI STELLE CON RAIZ

La figura di Domenico Modugno è rimasta centrale nel panorama italiano della musica d’autore. Il passare del tempo non ha scalfito la prorompente modernità del celebre cantante pugliese, anzi, soprattutto nell’ultimo decennio Modugno è stato recuperato dalla nuova onda sonora legata al folk che ne ha rivendicato la discendenza. Domenico Modugno ha avuto una carriera ricca di sfaccettature: come autore è stato il primo a fondere la musica popolare salentina e pugliese con la canzone d’autore, quindi ha abbracciato e rinnovato il panorama della musica leggera, è stato attore di teatro e di cinema, un personaggio unico. Questo concerto (tratto dall’omonimo disco) intende contestualizzare l’arte di Domenico Modugno restituendola alla sua terra di provenienza. Raiz&Radicanto con i loro arrangiamenti donano con fascino, eleganza e forte carica emotiva alle melodie del cantautore. La musica conduce lo spettatore in un viaggio emozionante attraverso la poetica frizzante e carica di pathos di Domenico Modugno rievocando un pezzo importante della storia e del costume dell’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri. Su tutto la musica che disegna e confeziona vestiti nuovi e freschi con arrangiamenti originali per abitare le liriche senza età di Mimmo. L’allestimento, prodotto e messo in scena dallo stesso ensemble, si ispira al “teatro canzone” quale forma d’arte musicale e teatrale. In scena, le voci di Raiz e di Maria Giaquinto attraversano le stagioni della vita di Domenico Modugno dalla Puglia al nord, dalla passione per il teatro e il cinema, alla radio, alla canzone, al festival di Sanremo, alla carriera internazionale. Dalle vicissitudini di una vita semplice che deve affrontare le impellenze del quotidiano, all’incontro con Franca, alla televisione. Dal teatro impegnato e pittoresco alla musica di cassetta. Affrontando tutto con leggerezza e istinto, senza regole. Su tutto la musica che disegna e confeziona vestiti nuovi e freschi con arrangiamenti originali per abitare le liriche senza età di Mimmo.
COME UN GATTO CON GLI STIVALI

Originale adattamento di una delle fiabe più conosciute. Uno scatolone gigante che cammina, il desiderio di ascoltare una fiaba…musica e la storia comincia…. Uno spettacolo leggero, divertente ed interattivo con il pubblico. I bambini durante lo spettacolo diventeranno i fidati collaboratori del Gatto con gli Stivali. Diventeranno contadini, gli ospiti della corte in un gioco interattivo, una dimensione che mescola realtà, fantasia e il gioco del teatro. Tecnica utilizzata: attore, maschere, burattini e pupazzi.
THE TEMPEST

È la storia di un viaggio in burrasca e di uno scampato naufragio. Metteremo le vele all’isola e trasformeremo il teatro in un teatro di strada, per andare incontro alle “navi”. Il teatro e il mito si incontrano, porteremo con noi il nostro Orfeo che ignaro varcherà le soglie della conoscenza e della meraviglia. Lo spettacolo di piazza “The Tempest”, messo in scena dalla compagnia teatrale Accademia Creativa è un grande spettacolo che utilizza trampoli, fuoco, effetti di luce, danza aerea… Uno spettacolo liberamente tratto dall’opera di W. Shakespeare dove le discipline del teatro e del cirque nouveau si fondono per dare vita ad uno spettacolo unico nel suo genere. Dalla danza aerea all’acrobatica su trampolo passando per la commedia dell’arte con importanti maschere in cuoio realizzate artigianalmente e decorate con maestria; il tutto arricchito da imponenti copricapi, elaborati costumi, l’utilizzo di strumenti visual e musiche imponenti attentamente selezionate per emozionare e coinvolgere il pubblico dall’inizio alla fine.
NANNARÈ

Questo concerto-spettacolo è un omaggio alla grande Gabriella Ferri, intensa interprete dalla voce potente e graffiante. L’ amore che Emanuela Gabrieli prova per quest’artista è immenso. Una specie di fascinazione ineluttabile, come quella che rapisce di fronte a un tripudio di luci e ombre: un mosaico danzante, la cui comprensione non è data del tutto. La presenza nel mondo di Gabriella Ferri è avvenuta per apparizioni e sottrazioni. Gabriella si sottraeva, ma al tempo stesso sembrava avere un desiderio viscerale di esprimersi, di dire “IO SONO QUI”. Una persona fortissima e vulnerabile al tempo stesso. La sua relazione inquieta col mondo, e con sé stessa, durante la sua vita è stata declinata in più forme espressive. In modo privilegiato, ci sono stati la parola e il canto, come due mani tese per accogliere il mondo. Abbiamo provato ad entrare nella zona luminosa e iridescente di un’artista come la Ferri, che ci ha donato davvero tanto. Abbiamo dialogato con quel lato che la stessa Ferri ha cercato/voluto mostrare di sé al mondo. Lo abbiamo fatto immaginando di essere nell’intimità di un camerino. La nostra attenzione si è soffermata sull’immagine dell’artista mentre si prepara ad affrontare il pubblico. In quel camerino, le parole di Emanuela e i silenzi di Gabriella, insieme, fanno da contrappunto alla cosa più importante e vitale per entrambe: il canto, la musica.
AMOR FABULAS – PRELUDIO

Uno spettacolo completamente inedito tra passato e futuro con brani storici mai suonati prima e anticipazioni del nuovo album. Max Gazzè torna sulla scena discografica con tante novità: unnuovo inedito “Che c’è di male” e un nuovo album di inediti, “Amor Fabulas”, già annunciato per la primavera 2024 per Sony Music/Epic Records. Il pubblico avrà infatti la possibilità di ascoltare, oltre ad alcuni degli irrinunciabili successi, brani storici mai suonati prima dal vivo e anche quattro inediti che saranno contenuti nel nuovo album.
SOPHIE AND THE GIANTS

DIVERTISSMENT

Eccovi un diario che raccoglie pensieri di giorni differenti da sfogliare a caso. Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali mi appaiono nel rileggerle ora. Non è che un diario racchiuda una vita, di certo però, dentro, trovi cose che 3 appartengono, e nel mio caso l’azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci orecchiette, per riaprirle ogni sera a chi ha voglia di ascoltare.
LIVE

In questo spettacolo Gabriele porta in scena la sua esperienza di vita cogliendo con ironia e intelligenza i vizi, tanti, e le virtù, poche, di una società che si aliena dietro ai cellulari perdendo il senso di quello che realmente ha senso. La costante di questo spettacolo è la risata che sapientemente il nostro Artista sa far scaturire con una naturalezza e una maestria degne di un grande mattatore. Gabriele si sa è stato allievo del grande Gigi Proietti e del suo Maestro ha saputo cogliere sia la capacità di comunicazione sia la capacità di creare un’interazione con il pubblico che pochi sanno uguagliare. Lo spettacolo verte su temi attuali anzi attualissimi, come soprattutto la nostra dipendenza dalla tecnologia, in particolare dal nostro cellulare. Prendendo spunto da questo, lo spettacolo si dipana attraverso vari argomenti e tanti cavalli di battaglia del repertorio classico di Gabriele in quasi due ore di divertimento puro. Con sguardo attento coglie anche le sfaccettature di tanti personaggi che davvero ha incontrato nel suo trentennale percorso artistico, portandoli sul palco con sé e facendoli vivere come altrettante controfigure che prendono corpo all’interno di monologhi e racconti. E quindi troviamo i vicini di casa, l’ubriaco, i parenti, addirittura i semplici passanti, e tanti tanti altri. Non possono mancare le canzoni, che Gabriele interpreta in modo sublime con la sua voce da tenorino, che fanno da piacevoli intermezzi tra un monologo e l’altro fino ad arrivare al gran finale in cui vengono interpretate alcune delle più famose canzoni dall’altrettanto famoso Tale e quale Show, di cui Gabriele è stato protagonista indiscusso per almeno nove edizioni. Con una sorpresa! In questo spettacolo Gabriele sarà affiancato da alcuni degli allievi de La Factory, la sua scuola di recitazione e di alta formazione professionale