RACCONTO DI NATALE

Il Canto o Racconto di Natale un racconto scritto in sei settimane diventato il classico tra i classici.Dickens prende come spunto il Natale per fare una critica su una società ormai sull’orlo del precipizio e far riflettere sul tema della povertà. Lo fa attraverso i suoi personaggi, un anziano banchiere tirchio e tre fantasmi che provano a fargli comprendere che è arrivato il momento di cambiare… Ci riusciranno? Chissà? Dopotutto è Natale è tutto può succedere.

TANGRAM

Tangram: un quadrato perfetto che si divide in 7 forme geometriche. A partire da questi elementi è possibile creare una serie pressoché infinita di figure.Da questo famoso rompicapo cinese nasce un percorso di ricerca sulla composizione e scomposizione dell’immagine.In scena tre personaggi ci raccontano di un viaggio, costruendolo. Insieme attraversano luoghi conosciuti e altri inesplorati, incontrano soggetti strani in situazioni ancora più strane, giocano con loro e continuano a viaggiare fino a perdersi.Solo attraverso la loro fiducia e l’aiuto reciproco riusciranno a tornare, accorgendosi di aver condiviso un’esperienza che li ha aiutati a crescere e a fidarsi l’uno dell’altro.

PARLAMI TERRA

La notte è una foresta di pensieri e i più incredibili viaggi si compiono nel mondo dei sogni.Il progetto nasce da un’immagine venuta in sogno e di un sogno, in qualche modo, parla, quello di Gaia che viene ri-svegliata dalla madre di tutte le madri, la Madre Terra per ritrovarsi su una cassettiera in un non luogo. Dal momento in cui inizierà a “parlarle”, Gaia non potrà più fare a meno di seguirla compiendo un avventuroso viaggio iniziatico. Per tramite della misteriosa cassettiera, “porta magica” verso altri mondi, Gaia attraverserà i diversi ambienti generati dagli elementi facendone esperienza fuori e dentro di sé. Ed è una vera tempesta di emozioni quella che dovrà affrontare, fatta di scoperte, magie, sudore, fatica, gioia, spavento…Gaia ascolta quello che Madre Terra le sta dicendo in un dialogo senza parole, per arrivare a capire che il suo futuro, il nostro futuro, è tutt’uno con tutti gli esseri viventi, cosi come è sempre stato dalla nascita del primo uomo, indissolubilmente legati da un unico respiro, quello della Natura. Lo spettacolo predilige dare spazio all’immaginazione piuttosto che alla logica affidando la narrazione principalmente alla creazione di quadri visivi agiti dal corpo dell’attrice e dalla magia degli oggetti animati in un ambiente sonoro immersivo.

CENERENTOLA, ROSSINI ALL’OPERA!

Con Cenerentola entriamo nel mondo dell’Opera, per assistere alle vicende di un grande compositore, Gioachino Rossini, colto nel momento in cui sta creando la sua nuova opera, Cenerentola ossia il trionfo della bontà.In scena la Musica, personificata dal maestro Rossini, le Parole, cioè il librettista Jacopo Ferretti, e il Canto, ovvero una giovane ragazza di nome Angelina che sta facendo le pulizie in teatro e aiuta i due artisti ottocenteschi a unire musica, parole e canto in un’opera lirica che diverrà famosa in tutto il mondo. Tre personaggi che giocano in una girandola di emozioni, intrecciandosi come fili a comporre immagini, quadri poetici surreali e comici sulla trama della celebre fanciulla che perde la scarpetta.Una nuova avvincente sfida per la coppia inossidabile formata dagli attori-autori Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci. Insieme a loro l’attrice Mirjam Schiavello, giovane interprete di grande talento. La parte musicale è affidata al pianista Diego Mingolla che da anni collabora con la coppia di attori e che ha curato anche l’adattamento della partitura di Rossini. La regia è affidata a un uomo di teatro per le nuove generazioni quale Nino D’Introna, attore, autore e regista, cofondatore e responsabile artistico del Teatro dell’Angolo fino al 2004 (oggi Fondazione TRG Onlus).

SLIPS INSIDE

Nello show Slips inside due clown, letteralmente messi a nudo, ovvero con indosso soltanto dei buffi mutandoni, si sfidano in un’esilarante gara di salti mortali sbagliati ed equilibrismo surreale, proponendo un tipo di comicità originale che senza l’utilizzo di parole riesce a far sbellicare grandi e piccini di ogni nazione grazie ad una successione inesauribile di sketch tanto improbabili quanto spassosi, nei quali l’insolito e l’imprevisto sono di casa. Slips inside è uno spettacolo long seller della comicità internazionale, applaudito ad Anversa come ad Avignone, a Londra come a Melbourne. Un tour de force di gioiosa spudoratezza, nel quale rileggono con arguzia, intelligenza e trascinante spettacolarità, l’intera storia della clownerie. Irriverenti, mordaci, stralunati ed atletici, gli Okidok sono un duo belga che ha già trionfato al Festival du Cirque de Demain di Parigi ed è considerato fra i più interessanti esponenti della nuova clownerie internazionale.

STORIE DI JAZZ E DI INCONTRI

Il jazz, nato e sviluppatosi in un secolo attraverso il dialogo e il contributo di diverse culture ad ogni latitudine geografica, è strumento di libertà e pace, di inclusione e cultura. Pierluigi Balducci ha dedicato ad esso la sua vita e in questo spettacolo mette al centro il fascino indiscusso di questa musica come metafora della vita stessa: dialogo, improvvisazione, flusso di energia, meccanismo perpetuo di tensione e distensione, capacità di sorprendersi e sorprendere, abilità nel fare dell’imprevisto un’opportunità. In poche parole, il jazz, nei suoi molteplici stili, è metafora della capacità dell’uomo di trasformare il caso in destino, il caos in cosmo”.

LUCCHETTINO CLASSIC

Una coppia di commedianti surreali, clowns magici che mescolano in giuste dosi illusionismo, cabaret, arti circensi e recitazione pura, mentre la loro naturale vocazione alla comicità fa il resto. Il pubblico, trascinato in questo vortice di simpatia, risponde immediatamente con la risata.

A PIACERE… Concerto di Capodanno

Il concerto di Capodanno è un messaggio di bellezza goduta per sé stessa. Senza mediazioni, senza bisogno di particolari capacità, competenze, studi specifici o ricerche di anni. La bellezza nella sua più immediata fruibilità regala quello stato di benessere che tanto abbiamo desiderato nell’ultimo periodo. Il concerto si chiamerà “A Piacere…” perché non ha in sé un programma definito ma dei temi che gli artisti sul palco declineranno a loro modo, senza una scaletta predefinita. In scena ci saranno: il tenore Aldo Caputo, il primo violino dell’Arena di Verona Gunther Sanin, il fisarmonicista Gianfranco De Lazzari, il contrabassista Ivano Avesani ed il pianista Roberto Corlianó. Si passerà dall’opera alla musica popolare sudamericana passando per Vienna e per New York. Perderselo significherebbe sprecare una occasione davvero bella.

SI RIDE, A CREPAFAVOLE

Spettacolo divertente e scoppiettante che vede protagonista il bravissimo attore Francesco Paolantoni. Si parte con un monologo, ovviamente comico, raccontando e dissacrando alcune famosissime favole: Cappuccetto Rosso (che vuol farsi chiamare Olga) si intreccia con i Sette Nani, con Biancaneve che fa le bizze e manda in terapia la Strega Cattiva, mentre i Tre Porcellini sono ben altro rispetto a quel che offre il racconto noto a tutti i bambini. Favole in cui la bella addormentata, il principe azzurro o lo sfortunato Pollicino non trovano davvero un bel lieto fine…Lo spettacolo continua poi con un’originale e personalissima versione di Pierino e il Lupo, opera del compositore Sergej Prokofiev, scritta nel 1936 dopo il suo ritorno nell’Unione Sovietica. L’attore è accompagnato dall’Orchestra Saverio Mercadante, composta da 16 professori d’orchestra diretti dal M° Maurizio Dones.