BRUNO LO ZOZZO E GLI AMICI IMMAGINARI

Lo spettacolo è liberamente tratto dalle avventure del personaggio nato dalla fervida fantasia di Simone Frasca illustrautore di genio che da anni svolge un’intensa attività nel campo della grafica, dell’illustrazione e dell’editoria per bambini. Delle sue creazioni, forse la più nota è Bruno lo zozzo. Ai bambini, si sa, non piace più di tanto lavarsi. Meglio giocare, pensano, e poi se ci si deve di nuovo sporcare allora a che vale sopportare il flusso freddo dell’acqua, il sapore amaro dello shampoo, lo sfrega sfrega dei capelli…. no, no, meglio giocare!!! Sono questi i pensieri di Bruno, mascotte della saga omonima di Simone Frasca che bene riesce nell’itinerario vitale del bambino monello a far diventare poesia anche il maleodorante e il puzzolente; lo sporco e il melmoso. Nella trasposizione teatrale la regia ha voluto giocare con l’idea della trasformazione, nel passaggio dallo sporco al pulito in quanto crescita interiore, in quanto cammino a passo lento e giocoso del bambino.

L’ALLOGGIO SEGRETO

Dalla biografia e dai diari di Anna Frank Lo spettacolo racconta della nota storia di Anne Frank, apartire dalle origini della sua famiglia sino alla sua tragica scomparsa. La vicenda viene raccontata da una misteriosa ragazza dalle sembianze di Anne, la quale fa rivivere allo spettatore i momenti più salienti della sua vita attraverso le parole del suo diario. La peculiarità dello spettacolo sta nella semplicità di un testo in cui tutti gli avvenimenti sono raccontati con le parole e con los guardo di una bambina innocente, una bambina che non ha mai smesso di sperare e di sognare un giorno migliore.Il risultato è uno spettacolo profondo ma leggero, che alterna momenti di comicità a momenti di forte commozione, in grado di coinvolgere spettatori e spettatrici di tutte le età.

CELESTINA E LA LUNA

Celestina è una bambina con un’immaginazione senza confini, sempre persa dietro progetti inverosimili o imprese strampalate. Ma le sue doti così speciali le costano tanta solitudine e gli sfottò anche pesanti degli altri ragazzini. Unica amica possibile, e necessaria, è Amie, un’amica immaginaria che da tempo la affianca in ogni impresa. L’ultima fissazione della nostra eroina è… la Luna: mesi di calcoli e coloratissimi progetti dimostrano che lo spazio è a portata di mano e andare sulla luna un gioco da ragazzi. Anzi… da ragazze! Celestina compie veramente il suo viaggio verso la città e l’Accademia delle Scienze? Incontra veramente quegli strani personaggi che ostacolano il suo cammino? Oppure sogna, tranquillamente addormentata nella sua stanza? Di certo, le qualità, gli strumenti, le “armi” che la piccola protagonista deve affilare per vincere le difficoltà, sono reali e la costringono ad una evidente crisi e ad un necessario sviluppo che al risveglio-ritorno la troverà diversa, cresciuta e consapevole dei propri mezzi e della propria identità. Il sogno è uno strumento necessario alla crescita

LA COMMEDIA DEL TANGO

Eccellenze del tango internazionale oltreché mimi, ballerini ed attori, Marcelo Guardiola e Giorgia Marchiori, artisticamente conosciuti come «Los Guardiola», ci proiettano nel fantastico mondo del loro «Tangoteatro», dove convivono commedia, tragedia, poesia e humor. Attraverso elementi provenienti dalle arti della danza, della pantomima francese e del Tango argentino, gli interpreti, unici a poter mettere in scena le proprie creazioni, sommergono il pubblico in atmosfere tragicomiche piene di poesia. Come in un magico carosello, fanno sfilare i differenti volti dell’anima del tango, personaggi dell’eterna commedia umana con i loro amori, vizi e virtù.

UN’ULTIMA COSA

Cinque invettive, sette donne e un funerale Il femminile e la sua potenza di fuoco. La sua bellezza, la sua forza, la sua luce. Con cinque donne al centro della scena – Dora Maar, Amelia Rosselli, Carol Rama, Maria Lai e Lisetta Carmi – che prendono parola per l’ultima volta. E dicono di sé, senza diritto di replica. Questo e molto altro è Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale . “Mi sono appassionata alle parole e alle opere di alcune figure luminose del Novecento. Donne spesso rimaste in ombra o all’ombra di qualcuno. Ho studiato il loro lessico sino a “sentire” la loro voce, quasi che le avessi di fronte e potessi parlare con loro. Ho avuto infine desiderio di rendere loro giustizia. Attraverso la scrittura, naturalmente, non conosco altro modo.” (Concita De Gregorio)

SOLO

Arriva Arturo Brachetti con il suo one man show «Solo», un indimenticabile “as-solo” in cui l’artista presenta dai personaggi, molti dei quali nuovi, a Magritte e ai grandi miti della musica pop, passando per le favole e la lotta con i raggi laser in stile Matrix. Brachetti tiene il ritmo sul palco, novanta minuti di vero spettacolo pensato per tutti, a partire dalle famiglie, applaudito finora da 450.000 spettatori in 400 repliche, di cui numerosi sold-out. Un varietà surrealista e funambolico, un magico viaggio nella mente di Brachetti, nei suoi sogni e nella sua fantasia, ma anche in quelli di tutti noi.

DUEPUNTOZERO

In questo spettacolo Gabriele Cirilli porta in scena insieme a sé un po’ di persone, quelle che fanno parte della sua vita. Duepuntozero è l’espressione della maturità artistica di un mattatore della risata che ha ormai conquistato il grande pubblico. Lo spettacolo si dipana attraverso una riflessione su come sopravvivere stando al passo con il tempo, ma soprattutto col linguaggio e la continua ricerca del nuovo, attraversando tutti generi del teatro comico, dalla commedia degli equivoci al cabaret, racconti di vita vissuta comici ma che toccano anche le corde del cuore, canzoni, monologhi e gag irresistibili.

COSTELLAZIONI. PRONTI, PARTENZA… SPAZIO!

Uno spettacolo dedicato alla scoperta dell’Universo.Un viaggio fantastico e giocoso che parte dalla Terra per spingersi verso le stelle. Dopo anni e anni di studi e osservazioni dello spazio, il professor Radar si sveglia in quel sogno tanto desiderato: assieme alle professoresse Bussola e Calamita, mettono finalmente in azione l’invenzione del secolo: la Carrozzina Spaziale. Una straordinaria invenzione per mettersi alla ricerca di un luogo simile alla terra.Attraverso questo viaggio fra pianeti e corpi celesti potremo vivere la danza delle Costellazioni: punti luminosi nel cielo, apparentemente vicini fra loro ma realmente distanti milioni e milioni di anni luce. Punti di vista differenti uniti nello sguardo di chi li osserva: la prospettiva, la relatività, le dimensioni del tempo e dello spazio, le qualità della materia, i movimenti dei corpi, la luce, tutto è presente attraverso il gioco, la danza e l’immaginazione di chi è capace di vedere oltre i limiti dello sguardo.E così professor Radar, Bussola e Calamita continueranno il loro viaggio nello spazio interstellare e chissà quante altre avventure vivranno, quali mondi nuovi e stelle e galassie scopriranno! E mentre li vediamo sparire, diventando piccolissimi punti luminosi, noi siamo qua, sapendo che la Terra e tutti noi facciamo parte del grande Spettacolo dell’Universo. E per continuare a danzare insieme al nostro piccolo Mondo, è importante averne cura.Ma ora è tutto pronto per intraprendere questo speciale viaggio. Basta solo cominciare:Pronti, Partenza…Spazio!

GIOVANNIN SENZA PAROLE

Esiste un paese, dove la prima grande regola è obbedire agli ordini del suo Capo, padrone anche della grande officina delle parole, che corregge a proprio piacimento. Questo è un grande giorno, il Capo ha deciso di fare un discorso ai suoi sudditi. Quali nuove regole li attendono? Ma l’imprevisto, si sa, è in agguato anche quando gli ordini sembrano regolare a perfezione ogni cosa. Infatti, un giorno arriva nel paese un giovane, che le regole non sa.La storia che mettiamo in scena è un apologo buffo pensato per i ragazzi e per i ragazzi che siamo stati. Affrontiamo il tema delicato dell’esercizio della forza attraverso la parola, osservandolo con gli occhi innocenti di un ragazzo che, grazie ai suoi “errori”, trasformerà l’intero paese. Perché, si sa, che gli errori sono solo un tentativo di fare quello che non si sa.Il lavoro d’attore si mescola al lavoro sul clown, alla manipolazione di oggetti e alla musica dal vivo, per accompagnare con leggerezza questa sorta di viaggio dal buio alla luce, restituendo ai personaggi e al loro sogno di libertà la dolcezza scanzonata del clown.

VOGLIO LA LUNA

Fabio è nella sua cameretta, alle prese con i suoi giochi ma soprattutto con comandi, raccomandazioni e rimproveri della mamma. Non è per niente tranquillo, gli sembra che le cose non vadano mai come lui vorrebbe e di non poter far niente per cambiarle. Finché una notte, come per magia, viene svegliato da un soffio di vento e si accorge che lì, proprio nella sua camera, è venuta a trovarlo la luna! E’ bellissima, grande, luminosa… giocano insieme e poi lei, così come è arrivata, scompare. Fabio non è mai stato così felice. Decide che vuole averla a tutti i costi e parte per una fantastica avventura alla fine della quale riesce a catturare la luna e a portarla in camera sua. Gli sembra che tutti i suoi problemi siano finiti per sempre, solo che Fabio non sa che nel mondo, senza più la luna nel cielo, i problemi sono appena cominciati. Comprenderà allora che non sempre si può volere tutto per sé ciò che appartiene anche agli altri… e con un gesto magico e poetico deciderà di condividere lo splendore della luna con il pubblico dei bambini.La storia è accompagnata dalla narrazione, dalla musica dal vivo e da scene di teatro di figura con pupazzi e ombre.