I VIAGGI DI GULLIVER

Lo spettacolo è ispirato al celebre racconto “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift. Gulliver è un ragazzino preciso e intelligente che ha come unici amici i suoi libri, e nient’altro. Nel suo mondo si sente solo, così a causa di un viaggio per raggiungere i suoi genitori si ritroverà a conoscere due nuovi e strambi mondi. Nel primo, quello dei Minimei, si sentirà tanto grande e importante rispetto ai suoi piccoli abitanti. Nel secondo, quello dei Giganti, si sentirà tanto piccino e indifeso. In entrambi i luoghi però, non solo conoscerà meglio se stesso e la sua vera misura, ma conquisterà il suo primo amico e il suo primo amore. E non rinunciando né all’uno né all’altro, fra mille avventure, li porterà con sé nel suo non più solitario mondo umano. Il protagonista di questa favola è un bambino, ora grande, ora piccolo, ora forte, ora indifeso, ma sempre umano, e la sua umanità, la sua normalità, la sua intelligenza e la sua bontà lo trasformeranno in un eroe.
FARFALLE

“Altra narrazione magicamente surreale è stata quella narrata da Otto Marco Mercante “Il Gigante e la farfallina” che pone al suo centro il rapporto di un gigante boscaiolo con una farfallina magica davvero speciale che cambierà il suo cuore indurito. Una favola sull’amicizia con un finale positivo che fa riflettere sull’importanza delle persone che ci stanno accanto.”(Mario Bianchi, per il “Il Gigante e la Farfallina” su Eolo, rivista on line di Teatro Ragazzi) Le fiabe sono sempre un mezzo per metterci in contatto con verità più profonde e quindi per cercare di comprendere il mondo attorno a noi tramite una narrazione simbolica e di archetipi che insegni in modo non solo razionale ma che faccia apprendere all’individuo considerato nella sua integrità: conscio e inconscio, pensiero razionale e pensiero emotivo. “Farfalle” è uno spettacolo composto da tre fiabe che hanno come tema principale la trasformazione e che usano la farfalla come metafora del mutamento. Le storie affrontano ognuna un cambiamento che è presente nella vita di ogni persona. “Storia del Primo…” affronta la crescita del bambino e della sua necessità di identificazione con il mondo circostante. “Il Gigante e la Farfallina” parla invece della trasformazione adolescenziale e del rapporto con i genitori durante questa fase della vita. “La Farfalla troppo bella” tratta del mutamento dall’età adulta a quella della vecchiaia e della caducità della bellezza.Dai 6 anni
DI TERRE E VOCI LONTANE

Sabato 26 febbraio, alle ore 20.00 (porte ore 19.15) nel Teatro Comunale Paolo Grassi a Cisternino, l’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari, nell’ambito della stagione teatrale del Comune di Cisternino in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, si esibirà nel concerto “Di terre e voci lontane”. A dirigere l’ICO della Città metropolitana di Bari per l’occasione ci sarà il maestro venezuelano Gerardo Estrada, uno dei direttori emergenti di grande respiro internazionale, vincitore nel 2015 del primo premio “Golden Baton” nell’ambito della International Conducting Competition 3.0 organizzata da Spagna e Paraguay. Al concerto ci sarà anche la partecipazione come solista del giovane tenore pugliese Oronzo D’Urso, classe 96, vincitore della 75a edizione del Concorso per giovani cantanti lirici «Comunità Europea» 2021, organizzato dal teatro lirico sperimentale «A. Belli» di Spoleto. Il titolo del concerto “Di terre e voci lontane” rimanda, nel programma, a luoghi lontani e simbolici quali la Russia della Sinfonia n. 2 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, a San Pietroburgo, luogo dove è stato scritto Il Barbiere di Siviglia di Giovanni Paisiello alla corte dell’imperatrice Caterina II; c’è poi la Sicilia di Pirandello ne La Giara di Alfredo Casella, maestro di Nino Rota e, infine, la Vienna della famiglia Strauss nel valzer Wiener Blut.
NILDE MIA

È Il nuovo spettacolo della regista Paola Leone, nato all’interno di “Le Donne si raccontano… modera Nilde Iotti” un progetto di promozione sui diritti della donna fatto con le donne che ha coinvolto un gruppo di studentesse, un gruppo di detenute e un gruppo di signore attiviste politiche l’Armata Rosa di Melpignano una cittadina in provincia di Lecce. Il lavoro teatrale nasce dalla voglia di indagare quelle difficoltà di essere donna e ricoprire un ruolo pubblico, istituzionale in una società ancora troppo sessista e omofoba. Uno spettacolo sui diritti delle donne e su quanto ancora c’è da fare per raggiungere la parità di genere. Un omaggio alla politica di Nilde Iotti, un riconoscimento alla sua pratica politica e al ruolo che le donne hanno avuto nella nostra storia del nostro paese. Dedicato a tutte le donne che credono ancora che il mondo si deve e si può cambiare e che abiteranno su questa terra.
SUONI NUOVI ANTICHE MEMORIE

Il progetto a cura dell’Orchestra della Magna Grecia pone di fronte generi musicali differenti che trovano, comunque, punti d’incontro. È proprio questo confronto che ogni volta rende interessante il concerto che presenta straordinarie suggestioni ed emozioni. Protagonisti il chitarrista Antonello Fiamma, insieme con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Marco Vlasak. Fra i brani in programma: Quiet city (Copland), Cantus in memoriam di B. Britten (A. Part), Suite per archi (J. Rutter). I trenta elementi d’orchestra dell’OMG diretta da Vlasak eseguiranno, inoltre, brani originali scritti da Fiamma: Revolution, From the beginning, Reksmai e We made it.
ROSA, ROSE

I corpi, le voci Rosa Balistreri, la cantatrice del Sud. Una rosa, una donna e una voce da cui stilla il racconto in musica e parole che riavvolge con cura il nastro delicato della sua vita intensa e drammatica. Un’artista dalla voce potente, che si porta addosso tutto il peso di essere donna dolente, resistente e miracolata dalla sua stessa voce, una donna del sud. Rosa, rose. I corpi. Le voci muove dalla biografia della cantautrice e cantastorie siciliana per raccontare anche di altre donne che, a latitudini diverse, sono riuscite ad emanciparsi dal dolore, dalla miseria e dagli aspetti più brutali dell’esistenza grazie alla loro voce, cantata, scritta, detta.
NADA

Nada, accompagnata da Andrea Mucciarelli alla chitarra, riprende quello che era il concerto del “Nada Trio”, un progetto nato nel 1994 con la collaborazione di Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti, chitarra e contrabbasso degli Avion Travel. Dalla loro unione nasce un disco che ottiene innumerevoli apprezzamenti seguiti da molti concerti in Italia e in Europa. Il progetto venne documentato da un CD dal titolo “Nada Trio” che vince tra gli altri il Premio Tenco ed il premio Musicultura di Recanati e verrà poi distribuito nelle edicole da Olis e successivamente nella distribuzione tradizionale da “Storie di Note”Dopo anni di concerti Nada, Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti nell’inverno del 2017 tornano in studio e registrano insieme un nuovo album “ Nada Trio: La Posa” distribuito da Warner con la produzione di Fausto Mesolella e Nada.E’ proprio alla fine delle registrazioni che scompare il grande Fausto Mesolella, il 30 marzo 2017. In questo particolare concerto, Nada ripropone buona parte di questi duelavori musicali in cui è accompagnata da Andrea Mucciarelli, talentuoso chitarrista della scuola jazz/blues senese.Lo spettacolo comprende brani come “Il porto di Livorno” (di Piero Ciampi), la popolare “Ma che freddo fa” grandi successi come “Amore disperato”, “Ti stringerò” e classici della tradizione popolare come “Maremma”, fino alle canzoni di oggi (Luna in Piena e Senza un perché)
LUCIO INCONTRA LUCIO

La vita…la storia e le canzoni di Lucio Dalla e Lucio Battisti Lucio Battisti ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica. Lucio Dalla invece, nato nello stesso anno e nello stesso mese con un giorno di differenza dal primo, ha una formazione jazz e, anch’egli, è stato uno dei più importanti, influenti e innovativi cantautori italiani. Entrambi, con le differenze geografiche di provenienza e di stile musicale, hanno dato lustro al panorama della musica italiana introducendo elementi di assoluta innovazione nella canzone italiana. Lucio incontra Lucio quindi, prova a figurare quell’incontro artistico mai avvenuto, anche se solo immaginario, raccontando attraverso le loro canzoni uno spaccato musicale che parte dagli anni ’60 per arrivare ai nostri giorni.
ELEGANZISSIMA

il recital di e con Drusilla Foer Chi è Drusilla Foer? Come è diventata un’icona di stile, la musa di grandi fotografi e stilisti, l’elegante Signora dai capelli bianchi e dagli occhi celesti che si commuove al ricordo dell’amico folle che suonava le carte di cioccolatini, che incanta il pubblico con un’interpretazione di I Will Survive profumata di notti newyorchesi? Eleganzissima svela un po’ di lei: familiare per i suoi racconti così confidenziali; unica, per quanto quei ricordi sono eccezionali e solo suoi. Il pubblico si trova coinvolto in un viaggio nella realtà così poco ordinaria di un personaggio realmente straordinario, in un’alternanza di momenti che strappano la risata e altri dall’intensità commovente. Essenziali al racconto sono le canzoni, legate a quei momenti di vita, che Drusilla Foer interpreta accompagnata al pianoforte dal Maestro Loris di Leo e con la partecipazione di Nico Gori solista d’eccezione al clarinetto e al sax.
SUL PALCO

Piccola rassegna di ‘teatro da camera’ attori e spettatori insieme sul palco del Teatro Comunale di Ceglie Messapica