MAX GAZZÈ TOUR

Una spettacolare festa in musica per far tornare a saltare le grandi piazze d’Italia: sono queste le premesse del nuovo lungo tour di Max Gazzè che torna live nelle più belle città d’Italia e nei più importanti Festival estivi. Precursore di mode e temi, eccellente performer da palcoscenico, Gazzè ha scelto i grandi spazi all’aperto per ritrovare il contatto più genuino e diretto con il pubblico, e riconquistare la dimensione più pura del live. In questo spettacolare e collettivo viaggio estivo per l’Italia, Max sarà accompagnato dalla sua band di eccellenti musicisti, con Max Dedo ai fiati, Cristiano Micalizzi alla batteria, Clemente Ferrari alle tastiere, Daniele Fiaschi alle chitarre, e lo stesso Gazzè al basso.

ELEGANZISSIMA ESTATE

Eleganzissima è un viaggio fra gli aneddoti tratti dalla vita sorprendente di Madame Foer, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa, e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. Il recital, ricco di musica e canzoni dal vivo, svela un po’ di lei: familiare per i suoi racconti così confidenziali e unica, per quanto quei ricordi sono eccezionali e solo suoi. Il pubblico si trova coinvolto in un viaggio nella realtà poco ordinaria di un personaggio realmente straordinario, in un’alternanza di momenti che strappano la risata e altri dall’intensità commovente. Un successo clamoroso e consolidato e ormai un format di culto, Eleganzissima va in scena in una versione rivisitata, arricchita di nuovi racconti e di nuove canzoni, fra le quali alcune inedite, che Drusilla interpreta dal vivo, accompagnata dai suoi musicisti Loris di Leo al pianoforte e Nico Gori al sax e clarinetto.

NINO FRASSICA & Los Plaggers Band Show Tour 2000 – 3000

Nino Frassica è accompagnato dai Los Plaggers, band formata da sei formidabili musicisti; il nome Plaggers è una fusione tra Platters e plagio. Lo show è un originalissimo e coinvolgente viaggio musicale per oltre due ore di concerto cabaret. Una grande festa, un’operazione di memoria musicale con un repertorio formato da oltre cento brani rivisti e corretti, in cui canzoni famosissime, pur mantenendo la propria identità, sono tagliate e ricucite alla maniera di Frassica. Protagonista anche il pubblico che, travolto dal ritmo incalzante dello show, mentre si diverte con le invenzioni musicali di Frassica, può cantare e partecipare direttamente allo spettacolo grazie a medley dedicati alla musica degli anni ’60 e ’70, omaggi a Santana e Battisti, etc…, fino a crearsi un’atmosfera di complicità e intesa, grazie all’inesauribile vérve comica dell’artista siciliano.

LA FAVOLA MIA

Dopo il successo delle date teatrali che hanno impegnato Giorgio Panariello tra gennaio e marzo, il nuovo spettacolo dell’attore e comico toscanoLa favola mia, nato per festeggiare i 20 di carriera dal successo di Torno Sabato, è pronto per ripartire e girare l’Italia durante l’estate. Tante risate, un pizzico di irriverenza, attualità e grandi classici del suo repertorio: saranno questi gli ingredienti di questo nuovo spettacolo in cui Panariello racconta e si racconta ripercorrendo in una veste inedita e attuale i 20 anni che lo hanno visto protagonista tra teatro, cinema e televisione.

SEMINARI E INCONTRI SUL MITO – Tensostruttura di Teatro dei Borgia in Piazza Mazzini

Tensostruttura di Teatro dei Borgia in Piazza Mazzini sabato 21 e domenica 22 maggio ore 10/13La Città dei Miti. A cosa servono, ancora, i miti greci?Seminario a cura di Engramma e TBcoordina Prof.ssa Monica Centanni (Università Iuav di Venezia)partecipanoProf.ssa Olimpia Imperio (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)Prof.ssa Maria Grazia Porcelli (Università degli Studi di Bari Aldo Moro)Prof. Alberto Camerotto (Università Ca’ Foscari di Venezia)Prof. Piermario Vescovo (Università Ca’ Foscari Venezia)Prof.ssa Cristina Pace (Università degli Studi di Roma Tor Vergata)Daniela Sacco (Università Iuav di Venezia)Domenico Bizzarro (presidente Cooperativa La Rete – Brescia, antropologo)Ilaria Chiapperino (responsabile Accoglienza territoriale di Oasi2)Cardenia Casillo (presidente Fondazione Vincenzo Casillo)Fabrizio Sinisi (drammaturgo e scrittore)

SEMINARI E INCONTRI SUL MITO

Liceo Classico Francesco De Santis di Trani Sabato 23 aprile ore 9.30/11.30Incontro a cura della Prof.ssa Rossella Picarreta su” La Città dei Miti”con Gianpiero Borgia Giovedì 12 maggio ore 10.30/12.30Incontro a cura della Prof.ssa Rossella Picarreta su “Le Baccanti”con Prof. Piero Totaro dell’Università di Bari e Gianpiero Borgia Venerdì 20 maggio ore 15/17Incontro a cura della Prof.ssa Rossella Picarreta con gli attori de La Città dei Miti

SEMINARI E INCONTRI SUL MITO – Università degli Studi di Bari

3 maggio, ore 17.00-17.15, online su Teams Prologodi Piero Totaro (Università di Bari)ore 17.15-19.00, online su TeamsEroi DEI margini. La città dei miti, un sogno poetico metropolitanoa cura di Gianpiero Borgia (regista, Teatro dei Borgia)con Francesca Zitoli(Assessore alle Culture del Comune di Trani) 11 maggio – aula V Ateneo, ore 14-15,40Eracle l’invisibiledal classico di Euripide all’azione performativa contemporaneaa cura di Olimpia Imperio e Gianpiero Borgia 12 maggio – aula IV Ateneo, ore 14-15,40Filottete dimenticatodal classico di Sofocle all’azione performativa contemporaneaa cura di Olimpia Imperio e Gianpiero Borgia 12 maggio – aula 18 Ateneo, ore 15,40-17,20Medea per stradadal classico di Euripide all’azione performativa contemporaneaa cura di Olimpia Imperio e Gianpiero Borgia 18 maggio – aula V Ateneo, ore 11,30-13Eracle l’invisibiledalla performance all’esperienzaa cura di Maria Grazia Porcelli e Christian Di Domenico 19 maggio – aula V Ateneo, ore 11,30-13Filottete dimenticatodalla performance all’esperienzaa cura di Maria Grazia Porcelli e Daniele Nuccetelli 20 maggio – aula V Ateneo, ore 11,30-13Medea per stradadalla performance all’esperienzaa cura di Maria Grazia Porcelli e Elena Cotugno

MEDEA PER STRADA

Medea per strada non è semplicemente uno spettacolo: è un’esperienza che ci attraversa. TB ha provato a leggere e a raccontare, oltre la superficie, la storia di alcune migliaia di esseri umani partiti dai loro paesi con un sogno che all’arrivo in Italia si è rivelato un incubo. Nel grande mare del tema delle migrazioni, TB ha messo a fuoco il fenomeno che riguarda quelle donne, sconosciute eppure in qualche modo familiari, quasi elementi di un arredo urbano cui siamo assuefatti, che “lavorano” sulle nostre strade. Donne partite alla ricerca di una vita migliore che si sono ritrovate schiave nel racket della prostituzione. Il testo cui sono approdati Fabrizio Sinisi ed Elena Cotugno si pone nel solco delle libere riscritture del mito di Medea, rivela allo spettatore d’oggi la “tragedia dello straniero” con la forza del mito greco. TB propone al pubblico un’esperienza che va oltre il semplice assistere a uno spettacolo teatrale, concepita e realizzata, raggiungendo un consenso unanime di pubblico e di critica, su uno scalcinato furgone Iveco del 1994, per soli 7 spettatori per volta.

FILOTTETE DIMENTICATO

Nella tragedia di Sofocle, Filottete imbarcatosi con i suoi compagni per la guerra di Troia soffre a causa di una ferita alla gamba. I suoi lamenti e il fetore sono insopportabili per Ulisse e i suoi uomini, che decidono così di abbandonarlo sull’isola di Lemno. Dopo dieci anni, Ulisse torna a cercare Filottete perché un oracolo ha rivelato che senza l’arco di Eracle da lui custodito la guerra contro Troia non potrà essere vinta. L’orizzonte di ricerca di Filottete dimenticato è l’abbandono familiare, che spesso segue il manifestarsi di una malattia neurodegenerativa incurabile, in questo caso la DLB (demenza a corpi di Lewy). I primi ad accogliere Daniele Nuccetelli e TB, per il lavoro di ricerca sul campo, sono stati gli operatori del “Centro Diurno Integrato per il supporto cognitivo e comportamentale” di Villa Nappi, a Trani, che rivolge la sua attività alle persone affette da qualunque tipo di demenza e ai loro familiari. In seguito, la collaborazione si è estesa al dipartimento di Neurologia dell’Università di Chieti, guidato dalla dottoressa Laura Bonanni.

ERACLE, L’INVISIBILE

Liberamente ispirato al mito greco di Eracle, il lavoro si muove nel solco del ribaltamento critico che propone Euripide nella sua tragedia. Nelle mitografie tradizionali, Eracle è l’Eroe che, in ragione della sua forza, viene continuamente spinto dal clan a cimentarsi con la Natura e che, prova dopo prova, in essa si tempra. In Euripide invece le “prove” non sono percorso di maturazione né di espiazione, ma premessa della tragedia: Eracle non è colui che va messo alla prova, ma colui che è “provato”. TB ha individuato nell’Economia il corrispettivo della Natura, il territorio principale del cimento dell’Uomo contemporaneo. Eracle, l’invisibile racconta il percorso parossistico dell’Essere Umano Economico, ridotto esclusivamente alla sua funzione economica. Accompagnati dalla scrittura di Fabrizio Sinisi, TB e Christian Di Domenico si sono interrogati sulla vicenda dell’eroe classico, creando un parallelismo con una figura iconica della società contemporanea: il forgotten man, il marginalizzato, il senzatetto. In particolare, nella folla degli invisibili, dei dimenticati, TB ha approfondito le vicende dei genitori separati e le loro vicissitudini economiche, sociali, psicologiche, grazie a un lavoro di ricerca sul campo, in collaborazione con le Caritas, il Bistrò Popolare di Brescia, I Gatti Spiazzati di Milano, operatori che lavorano nel contrasto alle povertà.