BU!

Ci sono storie di paura paurose. E alter divertenti. Bù! è una divertente storia di paura, raccontata da un attore… e da una porta. La porta è un confine: da una parte c’è il Bosco Verde, dall’altra il Bosco Nero. Con un andamento narrativo di andate e ritorni, divertente e rassicurante come una filastrocca, vengono messe in scena le paure tipiche dei bambini. Vengono nominate, per far comprendere ai piccolo spettatori che esse sono patrimonio di tutti e che, con un po’ di coraggio, si possono sconfiggere e dimenticare. Bù! Insegna che le paure si superano e che ridere, a volte, è l’arma migliore.

MUSICA AD ONDE CORTE

Una volta, con un apparecchio radio ad Onde Corte era possibile ascoltare voci, musiche e altri segnali misteriosi che, attraversando l’etere e varcando ogni confine, collegavano il mondo dove ora è buio con quello dove ora è giorno, portando I suoni delle diverse culture e raccontando un’unica stessa umanità. Antongiulio Galeandro, con la sua fisarmonica e le sue installazioni ‘radiofoniche’, ci accompagna con delicatezza dentro al tempo della radio lasciando agli occhi di ciascuno la libertà di restare aperti o chiusi ed osservare il paesaggio intorno o dentro di sé.

GRADISCA

Brancaleone project è un inedito trio strumentale (basso tuba, fisarmonica e tromba) che dà suono e vita al mondo poetico, onirico e visionario che si rifà al cinema di Fellini e alla musica di Nino Rota. Le composizioni, tutte originali, danno forma a melodie che sembrano venire fuori da un vecchio grammofono, in un gioco di specchi che conquista ed emoziona l’ascoltatore per l’equilibrio tra l’approccio inedito e il rimando ad atmosfere familiari, evocando il mondo delle bande e quello fiabesco che lo circonda.

AFFETTI INSTABILI

Sul palco Max Pisu è solo ma non è mai solo, parla sempre con un qualcuno che c’è ma non c’è. Lo spettacolo è una metafora della vita contemporanea, che ci fa credere che sempre saremo circondati da nuovi affetti pronto ad ascoltarci, e a rassicurarci che tutto andrà bene. Ma nella realtà non è sempre così: spesso, troppo spesso, riceviamo o diamo affetto, per convenienza. Tutto, naturalmente, preso con ironia… in uno spettacolo che vi farà pensare ma soprattutto… ridere!

PAPERO ALFREDO

I burattini non sono tutti uguali! Hanno I loro sogni, gusti, desideri; e, proprio come le persone (bambini e grandi!), quando vogliono puntano I piedi… Papero Alfredo è il nuovo burattino di Bruce: piccolo e deciso ma anche inesperto e un po’ capriccioso. Gli piacciono il Rap e il Free Style, le Challenge, le dirette video e di fare il Pirata ‘in baracca’ proprio non gli va. Lui è uno YouTuber! Una storia divertente che racconta del rapport tra vecchio e nuovo, tra babbi e figli: generazioni destinate ad amarsi, sfidarsi, e rincorrersi per l’eternità.

IL CANTO NUDO

Il canto nudo è un disco sulla fragilità di anime e cuori sensibili: nascosta per paura, dissimulata con maschere arroganti o violente, figlia della consapevolezza degradabilità del nostro corpo in un’epoca degradante. Fragilità che, una volta compresa, accolta e accettata, è disposta a cambiare segno e capace per questo di diventare una grande forza. Nicola Lotto, padovano, è cantautore e chitarrista influenzato dalla tradizione del folk e del cantautorato italiano.

NAPUCALISSE

Borrelli è poeta, autore, attore e drammaturgo, direttore dell’Accademia del Bellini di Napoli e tra I protagonista dell’ultima serie di Gomorra con il ‘suo’ O Maestrale. Napucalisse è un incastro di suoni, assonanze, una sorta di rap dialettale, intenso e intriso di passione, amore e rabbia, di urla e lamento, di sacro e profano. Non ci sono mezze misure per definire questo spettacolo: è un capolavoro.

EDIPO STANCO

Un nunzio plebeo, antenato dello zanni, irrompe sulla scena per raccontarci le tragiche vicende accadute nella reggia di Tebe. Una maschera che conserva una forza ‘superumana’ in grado di stupire gli spettatori e non si ferma alla tradizione della commedia dell’arte, ma prova a tornare al tempo in cui essa era la personificazione di un demone che, eruttato dalla terra, correva senza posa lasciando che foglie, rami, fiori, terra, fango si attaccassero al suo corpo.

PAPAGHENO PAPAGHENA

Chi ha ispirato Mozart mentre componeva il Flauto Magico? Sono I suoi pappagalli a imitarlo o lui che si è rifatto alle loro sonorità? In un continuo capovolgimento di prospettiva, I Trioche, comici, tragici, poetici e sgraziati come ogni animale tenuto in gabbia, propongono le arie di Mozart giocando con la lirica, il bel canto e la nobile arte comica. Le risate si mescolano agli applausi per una compagnia straordinariamente ‘europea’.

VASSILISSA E LA BABARACCA

Premio Otello Sarzi 2018, questo spettacolo è una splendida versione della famosa fiaba russa, in cui Vassilissa, bambina brava e ubbidiente, riceve in dono dalla mamma che sta per lasciarla una bambolina cui chiedere aiuto per superare le difficoltà che incontrerà nel suo cammino. Grazie alla bambolina, Vassilissa scopre che non è poi così terribile dire ciò che si pensa per davvero; che il sì ha senso perché c’è il no; e che si può essere amati anche quando non si è d’accordo.