LA CITTÀ CHE DANZA

Gilda Camero, giornalista de la Repubblica – Bari e Gemma di Tullio – responsabile Attività Danza del Teatro Pubblico Pugliese dialogano con i coreografi Riccardo Fusiello e Alessio Maria Romano. Un’occasione per il pubblico per entrare dentro il processo creativo dei due artisti e scoprire qualcosa in più sulle due creazioni, Lo spazio delle relazioni e The RING, che prenderanno forma e vita nei giorni del Festival con persone e artisti selezionati ad hoc.

OLTREPASSARE

Due corpi in relazione fra loro dialogano lungo un percorso urbano esplorando una nuova percezione dello spazio. I performer interagiscono tra loro e il paesaggio grazie a due sculture sonore indossabili che, collegate a dei microfoni posti nelle scarpe, amplificano i movimenti e la conformità del suolo su cui i corpi si stanno spostando. Il pubblico, seguendo i performer, fa esperienza di una sensazione sonora e visuale completamente diversa di uno spazio della città. Camminare diventa lo strumento di lettura del territorio, un rituale, una sfida, fino a un nuovo confine da oltrepassare.

LO SPAZIO DELLE RELAZIONI

Performance che coinvolge ad ogni replica dieci persone di diverse età e provenienza, selezionate ad hoc, per indagare lo spazio tra i corpi e la sua densità emotiva nelle relazioni umane. Il lavoro prende spunto dagli studi dell’antropologo americano Edward Hall sulla correlazione tra distanza relazionale e distanza fisica pubblicati nel testo ‘La dimensione nascosta’. In scena, in una immaginaria balera, i dieci partecipanti ballano e reagiscono col corpo agli stimoli del coreografo, diventando uno specchio per il pubblico.

#SmallPoetryDance

Si presenta come una compilation sulla scia di un ‘megamix 2022’ questo piccolo format di danze brevi ispirate da poesie di grandi poeti e autori poco noti sulle note di musiche riconoscibili. La performance prende forma, in particolare, dalle parole dell’attivista britannica Harnaam Kaur che sulla sua barba ha fatto un discorso di body-positivity. Salti tra uno sgabello e l’altro, quasi sempre in equilibrio. Come questa nostra esistenza. Piacevolmente in bilico.

UCCELLI

Come se il teatro fosse un esercizio collettivo di libertà, come se l’urgenza vitale di 150 bambini e adolescenti fosse più forte della logica di mercato. Uno spettacolo che vede insieme attori e musicisti professionisti, bambini, ragazzi, cittadini: una produzione di Comunità. Se Aristofane potesse vederci! Forse gli parrebbe d’essere alle Grandi Dionisie, che erano un appuntamento teatrale per la Grecia tutta, il momento adatto per gli artisti per dire quello che pensavano attraverso le loro opere. Perché Aristofane? Perché una commedia del 414 prima di Cristo? Perché a pensare a due uomini che denunciano le leggi della loro città perché corrotta, e se ne vanno inneggiando al cambiamento e convincendo gli ingenui uccelli a cambiare le cose insieme a loro, e scoprono presto che avere potere è più interessante che cambiare le cose, e uno dei due all’improvviso è re, dittatore e successore di Zeus mentre l’altro non sa più dove si trova … insomma, dopo 2.500 anni ci fa ancora sorridere.

CAMERATA MUSICA ANTIQUA

Un saluto al sole al termine della lunga notte di San Lorenzo, in compagnia di strumenti dal suono antico; un viaggio nella cultura musicale europea dal Medioevo al Tardo Rinascimento, passando dalla musica popolare mediterranea e celtica. La “Camerata MvsicaAntiqva” nasce da un’idea del flautista Pasquale Rinaldi e dalla passione dell’ensembleper la musica antica unita al desiderio di farsi portatrice della bellezza di pagine immortali e sublimi del repertorio rinascimentale e barocco. L’intento è quello di far rivivere musiche e sonorità dall’antico fascino, rispettandone criteri e canoni interpretativi filologici, utilizzando strumenti musicali costruiti sulla base degli antichi modelli oggi conservati presso accademie filarmoniche e musei nazionali ed internazionali di strumenti musicali.

MEDITERRANEA TALES

Partiti da Foggia (diplomati al Conservatorio Umberto Giordano) hanno girato il mondo proponendo musica nuova, storie di persone, incontri, passione, pensieri e amore tradotti in composizioni originali che spaziano dal jazz alla world music, dal classico al pop e alla melodia mediterranea che è sempre sullo sfondo quasi come un marchio di fabbrica.Iorio per cura 10 anni ha suonato nei più prestigiosi teatri del mondo con il “Premio Oscar” Luis Bacalov, che ha detto di loro: “Gianni suona con una professionalità ed un rigore che fanno di lui uno dei migliori interpreti di bandoneon che abbia mai sentito. Apprezzo molto Pasquale per la sicurezza, per la sua autorevolezza pianistica ed il suono accattivante che è capace di creare. Il risultato artistico di questo duo merita l’attenzione di tutti gli appassionati di musica”.

IBEATIPAOLI

Il gruppo attinge alla tradizione linguistica siciliana creando un sound di forte contaminazione e modernità.Iniziano a collaborare con Lucio Dalla nel 2005 e nel 2022 pubblicano il disco “Siciliano” contenente due brani di Dalla, l’inedito “Siciliano” e “Come è profondo il mare” arrangiati dal gruppo e cantati insieme allo scomparso artista bolognese.

PAUL WERTICO trio

Il trio, attivo dal 2012, propone il suo nuovo lavoro discografico “Letter from Rome” pubblicato a fine 2021 dell’etichetta Alfa Music di Roma. Dopo avere affrontato la rivisitazione di arie d’opera di G. Verdi e G. Puccini nel lavoro “Free The Opera!” il trio coniuga in questo nuovo disco il profondo senso melodico con forme di improvvisazione. Il risultato è un suono originale e moderno, caratterizzato dalla presenza di uno dei batteristi di riferimento a livello mondiale.

TRIO BOBO

Il Trio BOBO, Faso-Menconi-Meyer, è una vera chicca per molti appassionati della grande musica italiana: la sezione ritmica di Elio e le Storie Tese coadiuvata da Alessio Menconi, storico chitarrista di Paolo Conte.I tre musicisti si uniscono nel 2002 per dare vita ad un trio ricco di energia per una collaborazione che fonde i loro stili ed esperienze in un’unica musica che, per formalità, chiamiamo jazz-rock o funky-jazz.Il concerto, che prevede composizioni originali ed alcune cover, è una grande occasione di riunire tre tra i più richiesti ed apprezzati musicisti della penisola che danno vita ad un “vero” ensemble e suono di gruppo estremamente originale.