IL GATTO CON GLI STIVALI GRANTEATRINO

Un giovane mugnaio generoso e un gatto geniale: questa la coppia scenica che anima le vicende dello spettacolo. In un’allegra sarabanda di pupazzi di varie dimensioni, con tecniche di animazione nuove e spesso sorprendenti, si dipana il filo della storia conosciutissimo dal pubblico di ogni età. La novità del nostro allestimento consiste nel profondo amore tra il giovane mugnaio e il magico gatto con gli stivali che ci riporta ad un rapporto autentico tra l’uomo e il mondo della natura e degli animali domestici fatto di amicizia, di rispetto e di inedita complicità.

C’È COSTA PER TE

Questa è la ricetta che il poliedrico comico siciliano propone nel suo nuovo spettacolo “C’è Costa per Te”. Una sorta di omaggio a Maria de Filippi, indiscussa star della TV che con il suo format incentrato sul valore dei sentimenti, da anni fa sorridere i cuori; e cosa c’è di più sano di una risata come farmaco naturale per il proprio benessere psicofisico? Antonello Costa vuole sottolinearlo nel suo nuovo varietà, miscelando differenti linguaggi scenici e facendo reagire la tradizione dell’avanspettacolo con una comicità più “contemporanea”; uno show dal ritmo serrato ed incalzante dove l’Artista compone, arrangia, caratterizza, coinvolge, omaggia e dirige sketch, gag, parodie, macchiette, canzoni e balletti. Ad affiancarlo, in questo percorso di ricerca e sperimentazione, la sorella Annalisa, soubrette e coreografa, che da sempre lo accompagna con il suo corpo di ballo. Con “C’è Costa per Te”, l’Artista, fedele alla cifra che da sempre lo contraddistingue, propone senza mai eccedere, uno spettacolo armonico ed elegante, adatto a tutta la famiglia. D’altronde, come ci ricorda lo stesso Antonello: lo scherzo sempre, sono serio solo quando faccio ridere.

CANTIERI COMICI 2022

Cantieri comici rappresenta un cantiere della comicità, della parola, della satira, per un intrattenimento sano e intelligente, al passo coi tempi. Lo spettacolo, che nasce dal “Festival del Cabaret”, prevede la performance dei comici emergenti, maggiormente apprezzati all’ultima edizione della manifestazione madre. Nella tappa martinese il pugliese Marco Colonna vestirà i panni del comico-conduttore ed avrà il compito di raccordare le varie forme di comicità che i suoi colleghi proporranno. Sicura come da tradizione, la presenza del vincitore in carica del festival Federico Sanfrancesco.

L’AVARO

A quattrocento anni dalla nascita di Molière, le vicende dell’avaro Arpagone parlano di attualità e debolezze umane, di un predatore e delle sue prede che ruotano e si scambiano di ruolo inseguendo i propri desideri e pensando di poterli comprare, inciampando, infine, nei propri sentimenti che mettono a nudo chiunque. L’onnipresente Avaro specula sui propri figli, tenta di comprare l’amore e quando tutto diventa vano resta a consolarsi da solo con la sua gabbia dorata.

UNA COMPAGNIA DI PAZZI

1944 fine seconda guerra mondiale, due infermieri gestiscono un manicomio con soli 3 pazzi, alle pendici di un paesino ai confini con l’Emilia Romagna. La guerra si svolge nelle vicinanze, ma in questo manicomio nulla succede e queste cinque persone vivono la loro vita, come se intorno non fosse successo nulla. Gli infermieri non si comportano da infermieri, ma con il loro pazienti c’è una confidenza come se convivessero tutti sotto lo stesso tetto. È un manicomio quasi dismesso, dove sono rimasti soltanto Umberto un cantante rinchiuso dal regime fascista perché troppo vicino ad ambienti comunisti, Natalino un uomo di 60 anni non parla quasi mai, rinchiuso in manicomio perché omicida di un gerarca fascista, e Benni un ragazzo che vive da anni in ospedali e manicomi psichiatrici, abbandonato sin dalla nascita, logorroico e fissato con la pulizia.

LA FINE DEL MONDO

Diversi studi sostengono che il cervello continui a funzionare per i successivi 15 minuti anche se il cuore si è fermato e ha smesso di battere. L’umanità sta vivendo questi ultimi 15 minuti e non se n’è ancora accorta. Siamo figli della paura, schiavi della tecnologia. Vorremmo salvare il pianeta ma in fondo non ce ne frega niente. Rimpiangiamo gli anni 90 ma stiamo meglio adesso. Ci piace parlare di fuga di cervelli ma difendiamo la pizza e suggestivi panorami della nostra bella Italia. Cosa sopravviverà a tutto questo? La risata è ancora una certezza, unica speranza per esorcizzare il futuro. La fine del mondo è in corso. La fine del mondo è il nuovo spettacolo di Andrea Perroni.

FRED!

La storia di un artista eccezionale e acclamato, che ha segnato la storia culturale e musicale del nostro Paese. Chi era Fred Buscaglione? Un uomo irrequieto e geniale, un artista ironico e provocatorio, che ha cambiato la storia della canzone italiana e ha inciso profondamente, con il suo stile indimenticabile, sul costume e sulla società italiana. Cos’ha ancora da dirci Fred? Attraverso il teatro di Matthias Martelli, che mischia gestualità, mimica e parola, con la musica dal vivo di Roy Paci e le invenzioni registiche di Arturo Brachetti, lo spettacolo accompagna lo spettatore attraverso la vita e le canzoni di un genio assoluto. Una miscela di note, parole e immagini che faranno scoprire un altro Fred, potente e fragile, simbolo della sua epoca e nel contempo capace di parlare al futuro.

AI MARGINI DEL BOSCO

Olaip è un uccellino che ha paura di volare e che rimane a terra quando il suo stormo intraprende il lungo viaggio stagionale verso le terre più lontane. La fortuna vuole che incontri nel bosco un dotto e a­ettuoso gufo, il Signor Gù, che lo condurrà alla ricerca di sé stesso e al superamento delle paure che gli impediscono di spiccare il volo. Il saggio amico di Olaip lo porterà con sé nel più folto del bosco, e gli farà spiare tra le pieghe della storia di Hànsel e Gretel e della loro terribile avventura con la matrigna cattiva e la strega che vuole mangiarli per cena. Gù dimostra ad Olaip come grazie alla forza di volontà, al coraggio ed all’ingegno non vi siano, al mondo, ostacoli che non possano essere superati.

Cappuccetto gRosso

Cappuccetto Grosso, tratto da una delle fiabe più popolari al mondo, è uno spettacolo che ripercorre le fasi principali della storia, con in aggiunta contenuti sul cibo, sul crescere, sull’affrontare le proprie paure e il chiedere aiuto. Cappuccetto è una bambina che vuole essere coraggiosa a tutti i costi, e si oppone a chiunque non creda al suo lato eroico, ha una particolate predilezione per il cibo, che consuma ingordamente per scacciare le proprie paure, vuole essere audace, ma è ingenua, e non sa riconoscere il pericolo. Il cacciatore, fiero e un po’ sbruffone, in questa vicenda incontra Cappuccetto non solo alla fine della storia, ma anche durante il suo tragitto nel bosco, letterariamente sempre luogo di incontri singolari. Il lupo, povero, trasandato, affamato, è un personaggio giocherellone, calcolatore e astuto allo stesso tempo, comico ma spietato, specialmente nella scena in cui decide di cucinarsi la sventurata fanciulla. La comica nonna, una voce fuori scena, alleggerisce il tono delle scene che nella fiaba sono cruente, e così anche il ruolo della mamma, assolutamente vicino al vissuto dei fanciulli. La storia offre ai bambini l’occasione per ridere di qualcosa che fa paura, di immedesimarsi nei protagonisti al di là di quello che continua ad offrire il classico testo dei fratelli Grimm, e gli permette di partecipare con emotività alle novità della vicenda proprio perché la conoscono da sempre. L’uso stravagante e simbolico degli oggetti scenici e della struttura scenografica alza il tono della vicenda e così le stimolazioni sonore attraverso l’utilizzo di musiche originali.

L’ARCA

Due fratellini perennemente litigiosi si ritrovano all’improvviso coinvolti in un’avventura straordinaria: una piccola farfalla, entrata nella loro stanza, chiede ai due bambini di salvare quanti più animali è possibile da un fortissimo temporale che sta per riempire d’acqua tutta la Terra!Basterà trasformare per una notte la loro cameretta in un’enorme imbarcazione, chiamata Arca – come già ha fatto tanto tempo fa un vecchio signore che aveva ben 600 anni – e proteggere al suo interno i poveri animali spaventati. I due protagonisti, mettendo da parte i loro continui litigi, vivranno fianco a fianco un viaggio indimenticabile.Uno spettacolo sospeso tra sogno e realtà, ricco di suggestioni musicali e di storie, leggende e racconti sulla preziosità dell’acqua, elemento fondamentale per ogni essere vivente. Per insegnare ai più piccoli, attraverso un linguaggio semplice, ironico e poetico, quanto l’acqua sia importante, e per ricordare ai più grandi che l’acqua va rispettata, protetta e amata.