Quando l’esperienza e la sensibilità di un grande del teatro come Gioele Dix incontra l’incontenibile esuberanza dei cinque artisti più effervescenti della scena italiana, la miscela non può che essere esplosiva! E quindi eccoli… Sono una band. Suonano e sono più o meno consapevoli di essere tutti affetti da numerose patologie mentali. Vittorio è un alcolista depresso che non è riuscito a realizzare il sogno di una vita: ballare alla Scala. Francesco è un imprevedibile bipolare, una sorta di Jekyll e Hyde in versione pianistica. Attraverso un percorso terapeutico, un medico psichiatra prova a sbrogliare questa intricata matassa e a condurre i suoi pazienti alla guarigione: musica, sport, teatro, viaggi, cinema. Tutto è terapia. Ma i pazienti sono duri a guarire e, nonostante i continui richiami del terapeuta e le loro migliori intenzioni, non riescono a liberarsi dalle loro ossessioni. Una sorta di Qualcuno volò sul nido del cuculo in versione comico/teatrale, in cui la follia si trasforma in libertà, energia, divertimento e creatività. Perché non può esserci arte senza follia e… Da vicino, nessuno è normale.