Nell’alternanza tra verbo e corpo, scivolando, saltellando, rimbalzando continuamente dalla parola al movimento – e viceversa – e dalla descrizione letterale all’evocazione poetica, si dipana il filo del discorso. L’artista coinvolge il pubblico nel suo lavoro, nelle sue pratiche e nelle questioni che le muovono, le identificano e in ciò che ne deriva. Mostra gli strumenti con cui gioca quando crea, gli stessi che mette a disposizione degli altri quando insegna. In duo in compagnia di Ilenia Romano, condivide il gioco con gli spettatori, esplicitando le sue regole e i suoi strumenti. Ma il gioco si rivela nell’attuazione, ogni volta uguale e ogni volta diverso, ogni volta nuovo, oltre e dentro le norme che lo regolano.
Adriana BORRIELLO
Adriana Borriello, danzatrice, coreografa e pedagoga, diplomata all’Accademia Nazionale di Danza e al Mudra di Béjart a Bruxelles, partecipa alla fondazione della compagnia Rosas di Anne Teresa DeKeersmaeker. Nel 1986 forma a Parigi una propria compagnia, che trasferisce poi in Italia. I suoi spettacoli, nati da coproduzioni internazionali, sono accolti nei più prestigiosi festival e teatri italiani e stranieri. A fine anni ‘90 realizza il primo progetto pilota italiano di residenza coreografica a Milano con Teatridithalia. Dagli anni ‘80 è attiva anche in campo formativo: collabora con importanti istituzioni in Italia e all’estero e realizza progetti formativi da lei ideati e diretti. Dal 2012 al 2014 è direttrice artistica del Progetto Danza del Teatro Gesualdo di Avellino, dove attiva il primo Triennio tecnico compositivo dell’AND. Nel 2017 viene pubblicato il volume “Chiedi al tuo corpo – la ricerca di Adriana Borriello tra coreografia e pedagogia” di A. Borriello, A. D’Adamo, F.B. Vista, edito da Ephemeria. Dal 2018 progetta e dirige Da.Re. Dance Research– Sistemi dinamici per la trasmissione e la ricerca nelle arti performative contemporanee, corso di perfezionamento formativo e ricerca finanziato dal MIC.