Un pomeriggio Kafka s’imbatte in una bambina disperata perché ha perso la sua bambola. Questo incontro inaspettato rappresenta lo spunto per la sua ultima opera.
Ventuno giorni e tante lettere per immaginare un’altra verità: la bambola non è perduta, è partita per un lungo viaggio. Così Kafka s’inventa “postino delle bambole”. Jordi Sierra i Fabra, autore catalano, prova a ricostruire cosa potrebbe essere accaduto, regalando ai lettori un libro prezioso e intenso.
È una storia che parla di nostalgia, di stupori, occhi aperti sul mondo. Dentro una scena essenziale e con l’aiuto di videoproiezioni si sviluppa in un dialogo profondo tra i due protagonisti, capace di trasformare il dramma della perdita in un’occasione di crescita.
Un incontro tra umanità, tra condizioni diverse, diversi tempi della vita, ma dentro un’esperienza che appartiene a tutti: crescere, cambiare, lasciar andare.