Un’esistenza da incendiaria nell’America bigotta e puritana della seconda metàdell’Ottocento.Emanuele Gamba dirige Daniela Poggi in Emily Dickinson – Vertigine in altezza di Valeria Moretti dove le parole della poetessa zampillano, oblique e vulcaniche.Tutto si fa rivolta, mentre la vita apparentemente scorre quieta. Mondo esterno e mondo interiore si alternano nel racconto in scena, inseguendosi,accavallandosi e scontrandosi nella fulminante febbrile creatività poetica Dickinson.
A un’esistenza apparentemente priva di grandi avvenimenti, fa da contrappunto una vulcanica vita interiore.