Recital per ALDA MERINI
“In questo spettacolo – spiega Antonella Ruggiero – c’è un racconto di vita, un racconto artistico e c’è la nostra visione personale sulla poesia. Vogliamo che al pubblico arrivi una storia più completa, non solo della grande poetessa che è stata Alda Merini ma anche della donna ferita nella sua esistenza da quanti non hanno capito nulla della sua arte. E l’arte, la musica, la poesia sono l’unica bellezza rimasta che possa unire ed abbattere barriere”.
Un recital che rende omaggio ad Alda Merini, un viaggio attraverso monologhi, aneddoti e versi della poetessa dei Navigli, per lo più inediti. Il viaggio orfico della Merini viene scandito attraverso una scaletta di perle musicali poetiche: da “Canzone per Alda Merini” di Roberto Vecchioni a “Johnny guitar” di Peggy Lee (canzone amata dalla stessa Merini) ed, ancora, “Sognando” di Don Backy, “Due spie”, scritta dalla stessa Ruggiero con Marco Travaglio e Valentino Corvino, “Cosa sono le nuvole” scritta da Pasolini con Modugno ed, infine, “Elettroshock”, tratta dal repertorio più sperimentale, visionario e civile dei Matia Bazar.
Le canzoni sono eseguite dal vivo da Antonella Ruggiero, accompagnata al pianoforte da Leo Binetti. La voce narrante è del poeta e regista Cosimo Damiano Damato che con la Merini ha condiviso una lunga amicizia raccontata nel film “Una donna sul palcoscenico” (presentato al Festival di Venezia nel 2009).