Una prigione rappresenta una potente condanna e una limitazione forzata della libertà. I regimi totalitari
hanno utilizzato questa istituzione per soggiogare la libertà di parola attraverso intimidazioni e torture.
Come può una tale esperienza influenzare la percezione che si ha del proprio corpo, dei propri movimenti
e delle proprie reazioni? Come ballerino, Bassam Abou Diab, tenta di incarnare la reazione di pratiche
disumane, portando ad un mondo di fantasia e permettendo al corpo di trascendere nel soprannaturale.
Danzare e sognare per sopravvivere al dolore.