NINÌ E LA BALENA

regia e drammaturgia Michelangelo Campanale e Antonella Ruggiero
  • 30
    marzo
    lunedì 30 marzo 2026
    H: 00:00
  • 31
    marzo
    martedì 31 marzo 2026
    H: 00:00
Nessuna categoria associata allo spettacolo.
Teatro: Teatro TaTÀ - Taranto
Prezzo: a partire da € 4

NINÌ E LA BALENA

regia e drammaturgia Michelangelo Campanale e Antonella Ruggiero
  • 30
    marzo
    lunedì 30 marzo 2026
    H: 00:00
  • 31
    marzo
    martedì 31 marzo 2026
    H: 00:00
Nessuna categoria associata allo spettacolo.
Teatro: Teatro TaTÀ - Taranto
Prezzo: a partire da € 4
regia e drammaturgia Michelangelo Campanale e Antonella Ruggiero
  • 30
    marzo
    lunedì 30 marzo 2026
    H: 00:00
  • 31
    marzo
    martedì 31 marzo 2026
    H: 00:00
Nessuna categoria associata allo spettacolo.
Teatro: Teatro TaTÀ - Taranto
Prezzo: a partire da € 4
regia e drammaturgia Michelangelo Campanale e Antonella Ruggiero
  • 30
    marzo
    lunedì 30 marzo 2026
    H: 00:00
  • 31
    marzo
    martedì 31 marzo 2026
    H: 00:00
Nessuna categoria associata allo spettacolo.
Teatro: Teatro TaTÀ - Taranto
Prezzo: a partire da € 4
INFO E CONTATTI
Per info e prenotazioni: Tel.099.4725780 (int.3)
Cast
Crest
NINÌ E LA BALENA
regia e drammaturgia Michelangelo Campanale e Antonella Ruggiero
scene e luci Michelangelo Campanale
ombre Marco Guerrera – Malombra
costumi Maria Pascale
con Giovanni Guarino e Andrea Romanazzi
tecnico di scena Nicola Nisi
voce Balena Maria Pascale
voce Ninì Emma Nisi

Descrizione

Lo spettacolo prende ispirazione da un mito potente e radicato nell’immaginario collettivo del Novecento: Moby Dick. Ma qui, la storia viene riletta attraverso lo sguardo poetico di Luis Sepúlveda, che nella sua ultima favola per tutte le età, ci racconta gli stessi eventi con una prospettiva capovolta: quella della balena.
Come nelle favole, è l’animale a interrogare l’uomo, spingendolo a riflettere su sé stesso e sul mondo.
La storia prende spunto da un fatto realmente accaduto: l’avvistamento della prima balena “Franca Boreale” nel Golfo di Taranto nel 1887. La creatura, pacifica, fu accolta con violenza e uccisa dalla paura dei tarantini. I suoi resti sono conservati al Museo Zoologico di Napoli.
A scorgere per primo la balena fu un ragazzino, un piccolo pescatore, che diede l’allarme. Questo gesto segnò per sempre la sua vita, trasformando lo stupore iniziale in senso di colpa e, infine, in consapevolezza. Nello spettacolo, quel vecchio pescatore incontra Ninì, un bambino ossessionato dalle balene e pieno di domande.
Dal loro dialogo, tenero e profondo, fatto di ricordi e paure, nascerà un nuovo impegno: vivere la natura come parte viva di noi, non come un nemico da combattere.
Lo spettacolo usa diversi linguaggi: narrazione, teatro d’attore, ombre, suoni e immagini evocative, con l’obiettivo di emozionare e far riflettere.

COSTI E INFO
Rassegna teatrale rivolta alle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I grado
Auditorium TaTÀ - Taranto

Per info e prenotazioni: Tel.099.4725780 (int.3)

Biglietto
Intero € 5 / Ridotto € 4
regia e drammaturgia Michelangelo Campanale e Antonella Ruggiero
  • 30
    marzo
    lunedì 30 marzo 2026
    H: 00:00
  • 31
    marzo
    martedì 31 marzo 2026
    H: 00:00
Nessuna categoria associata allo spettacolo.
Teatro: Teatro TaTÀ - Taranto
Prezzo: a partire da € 4

Cast
Cast
Crest
NINÌ E LA BALENA
regia e drammaturgia Michelangelo Campanale e Antonella Ruggiero
scene e luci Michelangelo Campanale
ombre Marco Guerrera – Malombra
costumi Maria Pascale
con Giovanni Guarino e Andrea Romanazzi
tecnico di scena Nicola Nisi
voce Balena Maria Pascale
voce Ninì Emma Nisi

Descrizione

Lo spettacolo prende ispirazione da un mito potente e radicato nell’immaginario collettivo del Novecento: Moby Dick. Ma qui, la storia viene riletta attraverso lo sguardo poetico di Luis Sepúlveda, che nella sua ultima favola per tutte le età, ci racconta gli stessi eventi con una prospettiva capovolta: quella della balena.
Come nelle favole, è l’animale a interrogare l’uomo, spingendolo a riflettere su sé stesso e sul mondo.
La storia prende spunto da un fatto realmente accaduto: l’avvistamento della prima balena “Franca Boreale” nel Golfo di Taranto nel 1887. La creatura, pacifica, fu accolta con violenza e uccisa dalla paura dei tarantini. I suoi resti sono conservati al Museo Zoologico di Napoli.
A scorgere per primo la balena fu un ragazzino, un piccolo pescatore, che diede l’allarme. Questo gesto segnò per sempre la sua vita, trasformando lo stupore iniziale in senso di colpa e, infine, in consapevolezza. Nello spettacolo, quel vecchio pescatore incontra Ninì, un bambino ossessionato dalle balene e pieno di domande.
Dal loro dialogo, tenero e profondo, fatto di ricordi e paure, nascerà un nuovo impegno: vivere la natura come parte viva di noi, non come un nemico da combattere.
Lo spettacolo usa diversi linguaggi: narrazione, teatro d’attore, ombre, suoni e immagini evocative, con l’obiettivo di emozionare e far riflettere.

INFO E CONTATTI
Per info e prenotazioni: Tel.099.4725780 (int.3)
COSTI E INFO
Rassegna teatrale rivolta alle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I grado
Auditorium TaTÀ - Taranto

Per info e prenotazioni: Tel.099.4725780 (int.3)

Biglietto
Intero € 5 / Ridotto € 4

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