Qual è il limite dell’uomo? Cosa è disposto a sopportare e fino a quando? La vicenda di Ifigenia, che, dopo essere stata sacrificata dal padre per assicurare la partenza alla flotta achea diretta a Troia, vive esule in Tauride, parla ancora oggi di sentimenti universali. Oreste in fuga per una giusta vendetta rappresenta tutti noi costantemente alla ricerca di sicurezze, di un conforto, di un porto sicuro. E proprio quando ogni speranza sembra essere perduta, ecco che le leggi del cuore, nell’agnizione finale dei due fratelli, superano le leggi degli uomini e permettono di salpare verso un nuovo futuro. Un mito che ha attraversato le epoche fino a diventare uno degli intrecci più noti nella produzione musicale del Settecento che in questa lettura scenica ritrova, con i versi di Euripide, quelli di Marco Coltellini musicati da Tommaso Traetta.
Qual è il limite dell’uomo? Cosa è disposto a sopportare e fino a quando? La vicenda di Ifigenia, che, dopo essere stata sacrificata dal padre per assicurare la partenza alla flotta achea diretta a Troia, vive esule in Tauride, parla ancora oggi di sentimenti universali. Oreste in fuga per una giusta vendetta rappresenta tutti noi costantemente alla ricerca di sicurezze, di un conforto, di un porto sicuro. E proprio quando ogni speranza sembra essere perduta, ecco che le leggi del cuore, nell’agnizione finale dei due fratelli, superano le leggi degli uomini e permettono di salpare verso un nuovo futuro. Un mito che ha attraversato le epoche fino a diventare uno degli intrecci più noti nella produzione musicale del Settecento che in questa lettura scenica ritrova, con i versi di Euripide, quelli di Marco Coltellini musicati da Tommaso Traetta.
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