In occasione di Puglia Showcase 2025 è online il Podcast Puglia Showcase: un racconto esclusivo di ciò che accade dentro e fuori dagli eventi, in grado di dare voce a ospiti, protagonisti e pubblico della vetrina di teatro e danza pugliese che, dopo le edizioni di Roma e Napoli, si terrà finalmente in Puglia dal 2 al 5 luglio. Ad ospitare il format saranno il Teatro Comunale di Cisternino Paolo Grassi, il Teatro Verdi di Martina Franca e la dimora di Carlo Formigoni in Valle d’Itria in un’edizione speciale dedicata al maestro Formigoni, figura chiave del teatro europeo, profondamente legato alla nostra terra.
Quattro giornate, 11 produzioni di teatro e danza contemporanea in un focus interamente dedicato alla Puglia con uno sguardo al panorama nazionale e internazionale, incontri, un osservatorio delle nuove generazioni sul teatro pugliese, momenti di approfondimento tra artisti, operatori, critici teatrali, giornalisti e istituzioni. La sera, ad accompagnare e intrattenere ospiti e pubblico, ci sarà inoltre il Villaggio Puglia: aperitivi con il meglio dell’enogastronomia pugliese, musica dal vivo e show cooking.
Il Podcast è realizzato dall’Ufficio Stampa di Puglia Culture e la bella collaborazione dei giornalisti Michele Casella, Corrado Minervini e Carlo Chicco. Già online le prime due delle sei puntate in programma per il waiting for a cui si aggiungeranno i live durante tutto l’evento dal 2 al 5 luglio https://www.pugliashowcase.it/podcast/.
PSC2025 nasce con l’obiettivo di promuovere scambi artistici nel settore teatrale e aprire le frontiere regionali alle proposte internazionali. È un progetto della Regione Puglia – Assessorato alla Cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, ideato e realizzato da Puglia Culture che dal 2012 ospita operatori da tutto il mondo in Puglia e in Italia. Questa edizione sarà in collaborazione con il Comune di Cisternino, il Comune di Martina Franca, l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – DIRIUM (Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica) e in partnership con ANCT (Associazione Nazionale Critici di Teatro) e l’Ordine dei Giornalisti Puglia.